Depuratore Ias di Priolo, sit-in dipendenti: appello alla Regione, sciopero il 21 marzo. Chiedono solidarietà a lavoratori petrolchimico [Video]
PRIOLO GARGALLO – Temono di perdere il posto di lavoro. Sit-in dei dipendenti di Ias questa mattina, riuniti sotto le tre sigle sindacali di categoria, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec, con tanto di bandiere davanti all’ingresso principale dell’azienda che gestisce il depuratore consortile. Ecco il video servizio con le interviste.
La situazione rischia di precipitare, poiché entro il 24 marzo dovrà essere presentata una fideiussione a garanzia degli interventi di adeguamento richiesti dalla magistratura a seguito dell’operazione “No fly”, che, secondo quanto paventato dai sindacati, potrebbe trasformare il sequestro preventivo dell’impianto in definitivo.
La preoccupazione è palpabile dal momento che né il gestore né la Regione, proprietaria dell’impianto, sembrano intenzionati ad intervenire. La chiusura di Ias determinerebbe una serie di criticità, dall’incognita sul futuro dei 60 dipendenti a quella sullo smaltimento dei reflui industriali.
Ad oggi non avrebbe trovato risposta neppure la richiesta di incontro delle parti sociali rivolta al presidente della Regione Nello Musumeci. I sindacati hanno già indetto una giornata di sciopero per il 21 marzo.