Cronaca

Dipendente comunale licenziato dopo denuncia per furto: il giudice civile ordina la riassunzione

AUGUSTA – Così come avvenuto il mese scorso per il suo collega di lavoro Francesco Celeste, anche per Giuseppe Zanti, dipendente del Comune di Augusta, licenziato nel luglio del 2016 per essere stato coinvolto in un furto di materiale edile, il Giudice del lavoro di Siracusa ha disposto la reintegra nel posto di lavoro.

Accogliendo le motivazioni del ricorso presentato dall’avvocatessa Ursula Raniolo, il giudice dott. Filippo Favale ha ritenuto sproporzionata la sanzione disciplinare adottata dal Comune nei confronti del dipendente Zanti, tenuto conto del modico valore delle mattonelle asportate e dei danni all’automezzo comunale ed anche in considerazione dei buoni precedenti dell’operaio, mai sanzionato nell’ambito lavorativo.

Il Comune dovrà adesso corrispondere al dipendente Zanti gli stipendi da luglio 2016 ad oggi; laddove, invece, fosse stata adottata una sanzione disciplinare diversa dal licenziamento, l’operaio avrebbe potuto essere privato della retribuzione fino a sei mesi.

Resta ancora da decidere la sorte del terzo dipendente comunale coinvolto nel furto, reato per il quale ancora pende un procedimento penale, rinviato a luglio prossimo dinanzi al Tribunale di Siracusa.


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