Due anni dalla prima messa in suffragio delle vittime del cancro
AUGUSTA – Un manifesto funebre affisso per le vie di Augusta annuncia l’anniversario dei due anni dalla prima “messa per la vita”, l’iniziativa-denuncia di don Palmiro Prisutto finalizzata a imporre all’attenzione dei media e delle istituzioni nazionali la drammatica vicenda delle morti per cancro in città.
L’arciprete, il 28 di ogni mese, ricorda la tragedia che nel tempo ha funestato centinaia di famiglie augustane e lo fa celebrando una messa particolare nella chiesa Madre. Con cadenza mensile, dà lettura di un elenco da lui stesso aggiornato delle vittime di un male troppo spesso incurabile e che in questo territorio registra un’incidenza tale da esser messo da più parti in relazione all’inquinamento ambientale causato dal polo petrolchimico più grande d’Europa.
Si ricordano le ripetute lettere di invito a partecipare spedite agli ultimi due presidenti della Repubblica Napolitano e Mattarella, inviti declinati.
In occasione della messa in programma domenica 28 febbraio alle ore 18,30, don Prisutto consegnerà agli amministratori locali una tabella toponomastica per richiedere l’intitolazione di una piazza cittadina alla memoria dei morti di tumore. Si prevede la presenza delle telecamere di Raiuno.