Emergenza Covid, appello Regione-Asp: “Non affollate i pronto soccorso, chiamate il medico di famiglia”
SIRACUSA – “Con l’aumento dei casi di contagio da Covid-19 su tutto il territorio nazionale e la comprensibile preoccupazione dei cittadini, l’Asp di Siracusa rilancia la campagna di sensibilizzazione promossa dall’Assessorato regionale della Salute per invitare la popolazione siracusana a non affollare inutilmente i pronto soccorso per lasciare spazio ai casi di reale emergenza e, per sintomi correlabili all’infezione da Covid-19, a telefonare al medico di famiglia o al pediatra“. Questo si legge nell’incipit del comunicato stampa dell’Azienda sanitaria provinciale, all’indomani dell’entrata in vigore delle restrizioni da regione “arancione” e dell’aggiornamento del bollettino del ministero della Salute con 19.513 siciliani attualmente positivi (1.316 ospedalizzati, di cui 159 in terapia intensiva), con un incremento rispetto al giorno precedente di 1.423 nuovi positivi su 9.525 tamponi processati.
“Il nostro territorio, la nostra salute, non sono affidati soltanto agli ospedali e ai pronto soccorso – è l’appello del direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – ma esiste una rete territoriale di assistenza fatta di medici di famiglia, pediatri, guardie mediche, punti di primo intervento. In questi giorni stiamo assistendo ad un affollamento dei pronto soccorso, pesantemente impegnati a gestire l’emergenza, anche per casi che possono essere tranquillamente affrontati al domicilio dal proprio medico di famiglia o dal pediatra, o in strutture come le guardie mediche e i punti di primo intervento che sono a disposizione della cittadinanza per ogni esigenza che può essere tranquillamente gestita senza fare ricorso agli ospedali. Al fine di creare un valido filtro nel territorio e contenere il dispendio di energie da parte del personale sanitario di emergenza, esortiamo la popolazione ad andare al pronto soccorso soltanto in caso di reale ed effettiva necessità in modo da potere lasciare spazio in via prioritaria alle persone gravemente malate. Per sintomi correlabili all’infezione da Covid-19, rinnoviamo la raccomandazione di non recarsi al pronto soccorso, ma di rimanere a casa e contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia o il pediatra che valuteranno per voi la migliore assistenza da attivare tempestivamente secondo protocolli consolidati. In caso di reale emergenza, chiamate il 112”.
Viene reso noto dall’Asp che poster e locandine, affissi su tutto il territorio e divulgati attraverso il web e i social, sintetizzano tale raccomandazione, che sarà contenuta anche in un video di imminente realizzazione: “Aiutaci a salvare una vita! Vieni al pronto soccorso solo se hai un’emergenza. Se hai qualche sintomo chiama il medico di famiglia, il numero unico delle emergenze 112, la guardia medica, il punto di primo intervento”.
(Nella foto di repertorio in copertina: ingresso Pronto soccorso dell’ospedale “Muscatello” di Augusta)