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Emergenza rifiuti indifferenziati, Schifani firma due ordinanze per la riapertura dell’impianto di Lentini

CATANIA – Nuova ordinanza del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, per far riprendere il conferimento dei rifiuti indifferenziati nell’impianto di Tmb (Trattamento meccanico e biologico) della discarica di Lentini, già da domani, 26 giugno. L’emergenza rifiuti di inizio estate, con le temperature torride di questi giorni, ha obbligato circa centocinquanta comuni della Sicilia orientale a sospendere la raccolta della frazione secca.

Dopo il sopralluogo di Arpa Sicilia in contrada Codavolpe, nel pomeriggio si è tenuto un vertice sull’emergenza rifiuti in prefettura a Catania al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco del capoluogo etneo Enrico Trantino, il capo di gabinetto del presidente della Regione siciliana, Salvatore Sammartano e gli amministratori giudiziari della Sicula trasporti.

Questi ultimi avevano sostanzialmente dovuto chiudere l’impianto della discarica da mezzogiorno del 21 giugno scorso, a seguito di provvedimento del Gip di Catania, nelle more della definizione da parte della Regione delle istanze di assoggettabilità a Via.

Il vertice catanese si è reso necessario perché la Sicula trasporti aveva comunicato, stamattina, l’ineseguibilità dell’ordinanza firmata ieri da Schifani, a causa della impossibilità di stoccare il materiale di “sottovaglio biostabilizzato (EER 190501)” per evitare infiltrazioni di particolato nel terreno.

Con il nuovo provvedimento, il presidente della Regione ha pertanto disposto, con esclusivo riferimento a questa tipologia di rifiuti, di provvedere allo svuotamento delle biocelle entro 8 giorni e il loro trasferimento presso impianti di recupero energetico individuati dalla stessa società.

Restano invariate le disposizioni della precedente ordinanza, con la quale, fino al 23 settembre prossimo, “in via temporanea ed urgente, considerato lo stato di emergenza di natura ambientale ed igienico-sanitaria“, il governatore ha ordinato di: effettuare il trattamento dei rifiuti indifferenziati presso gli impianti di Tmb della Sicula trasporti in contrada Codavolpe, di procedere allo stoccaggio provvisorio delle frazioni decadenti dal trattamento nelle aree autorizzate all’interno del sito lentinese, nelle more che i quattro impianti di smaltimento siciliani individuati possano richiedere e acquisire la cosiddetta omologa (entro il termine di 21 giorni) per ricevere tali rifiuti decadenti, segnatamente quello della Oikos a Motta Sant’Anastasia, della Catanzaro a Siculiana, della Rap a Bellolampo, degli Impianti Srr Ato 4 a Gela.

Intanto la raccolta dei rifiuti indifferenziati nei circa centociquanta comuni interessati è al palo, generando in diversi casi effetti negativi sull’intera organizzazione del servizio di igiene urbana degli enti locali.

(Nella foto di copertina: impianto Tmb della Sicula trasporti)


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