Esposto alla Procura sul cimitero comunale: strutture pericolanti, discariche e amianto
AUGUSTA – Interrogazioni consiliari e istanze politiche rivolte all’Amministrazione pentastellata hanno in più occasioni posto al centro del dibattito, nel civico consesso e in città, le condizioni di degrado in cui versa da tempo il cimitero comunale.
Il consigliere comunale di opposizione Giuseppe Di Mare, dell’associazione “Cambiaugusta”, a seguito di diverse segnalazioni ricevute e di un successivo sopralluogo avvenuto giovedì 21 luglio, ha constatato un “generale stato di abbandono” e ravvisato una situazione non solo “di costante pericolo per i visitatori” ma anche “di continua violazione delle normative da parte degli organi comunali“. Ha riscontrato inoltre la presenza di una “discarica presumibilmente di rifiuti speciali derivanti da estumulazioni in zona facilmente accessibile” e di “serbatoi di amianto di proprietà comunale“.
Da qui la decisione di presentare un esposto alla Procura e alla Prefettura, oltre che all’assessorato regionale Enti locali e alle istituzioni comunali.
Di Mare spiega: “Senza considerare gli altri pericoli, dalla chiesa abbandonata non transennata per i visitatori (a differenza dei periodi festivi), alle erbacce secche, ai pericoli di crollo in alcuni parti del cimitero vecchio, e tanto altro si può aggiungere, si evidenzia una gestione scellerata e non attenta, a tratti contro legge, che prescinde dalla politica, chi ha gestito il cimitero negli ultimi anni è stato, eufemisticamente, molto distratto“.
Aggiunge: “In varie parti accessibili si trova di tutto: mucchi di calcinacci in ordine sparso, rifiuti vari di cantiere (legno e ferro) pericolosi per i visitatori, residui di pietre tombali (mattoni e travertini) igienicamente insalubri, verde pubblico senza controllo, e molto altro“.
Il consigliere di opposizione conclude: “Su altre vicende sarà mia cura avvisare gli organi competenti. Anche nei pagamenti delle tumulazioni, nei loculi, ci sono dei passaggi poco chiari. Sono certo che gli organi competenti faranno luce sulle evidenti violazioni messe in atto da chi decide le azioni e si adoperino per ristabilire la sicurezza all’interno del cimitero cittadino“.