Ex saline di Augusta, dai giovani di Fratelli d’Italia foto-denuncia e proposta di valorizzazione
AUGUSTA – Riceviamo dal più giovane dei due coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia, Marco Failla (l’altro coordinatore è Enzo Inzolia), congiuntamente con alcuni esponenti del gruppo giovanile, Luca Bellistrì, Antonio Ranno e Alessandro Saraceno, numerose foto-denuncia (tra cui abbiamo selezionato due scatti) sullo stato di degrado in cui versano le ex saline, ma anche una proposta di valorizzazione, “in un’ottica di sviluppo turistico della città“, essendo state designate di recente tra le trentadue Zone speciali di conservazione (Zsc) in Sicilia.
“Una tra le numerose zone della città, naturalistiche e non, alla quale proprio non dovremmo rinunciare, e che a nostro giudizio dovrebbe essere tutelata e promossa a fini turistici, è quella delle saline, trascurata dall’amministrazione comunale, come del resto avviene da decenni. Il valore naturalistico delle saline è stato riconosciuto da numerose organizzazioni, tra le quali Legambiente, Italia nostra e Wwf; ciò nonostante, una reale tutela è molto lontana dall’essere realizzata“, si premette nella nota di Failla e dei giovani del partito di Giorgia Meloni.
Si sollecita l’amministrazione pentastellata a disporre una pulizia straordinaria e poi a valutare l’installazione di una passerella: “A malincuore, rileviamo una scarsa sensibilità di questa amministrazione comunale alle tematiche turistiche e ambientali; infatti, non è raro osservare rifiuti di ogni sorta lungo le rive delle saline, soprattutto sul versate prossimo al centro abitato. Quindi, nell’esprimere rammarico per questa situazione indecente, proponiamo una soluzione all’amministrazione comunale: una necessaria operazione di pulizia e di sorveglianza del sito, e l’installazione di una passerella, affinché questi specchi d’acqua possano diventare parte di un tour alla scoperta del territorio, tasselli per un più grande progetto turistico“.
Failla e i giovani di Fratelli d’Italia concludono: “Basterebbe, perché le saline di Augusta non dovrebbero rappresentare un fardello per l’amministrazione comunale, né un mero orpello decorativo. Rappresentano, invece, l’ennesima potenzialità turistica finora sprecata“.