Fondo estinzione anticipata mutui, l’ex assessore Schermi: “Augusta assente, non ha richiesto i fondi”
AUGUSTA – Mentre si attende l’esito del bando M5s lanciato un mese fa per individuarne il sostituto, l’ex vicesindaco e assessore al Bilancio Giuseppe Schermi, dopo aver chiuso polemicamente la sua esperienza con il meetup locale pentastellato, continua a seguire le materie amministrative di cui si è occupato per oltre un anno. È stato pubblicato ieri, 10 novembre, il decreto ministeriale inerente al Fondo per l’estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari da parte dei comuni per l’anno in corso, determinato in 29 milioni e 588 mila euro.
L’ex componente della Giunta pentastellata rileva: “Con profondo rammarico registro che questa Amministrazione non risulta nell’elenco dei comuni che hanno richiesto entro il 30 ottobre i fondi per l’estinzione anticipata dei mutui entro il 2016“.
Riguarderebbe il cosiddetto “mutuo” di 7 milioni e 867 mila euro approvato dalla maggioranza consiliare ad agosto e contestato dall’opposizione. Schermi spiega di cosa si tratta: “Come protocollato con relazione dettagliata all’indomani della revoca del mio incarico assessoriale, l’anticipazione di liquidità di quasi 8 milioni, ottenuta ad agosto, avrebbe permesso di valutare l’estinzione di mutui a tassi di oltre il 6 per cento al tasso dello 0,49 per cento, con un risparmio di interessi annuo quindi di oltre 400 mila euro“.
Chiosa, anche a difesa del suo operato, che ciò sarebbe stato possibile “grazie ad una invidiabile posizione di cassa, incrementata di oltre il 45 per cento sotto la mia gestione assessoriale ed ai tempi incerti per la liquidazione dei debiti del dissesto“.
Catania beneficerà invece di circa il 40 per cento del fondo per l’estinzione dei mutui, con oltre 12 milioni di contribuzione, e la vicina Priolo Gargallo, unico comune del Siracusano, di oltre 400 mila euro.