Gestore sala giochi in Borgata simula rapina, scoperto e denunciato
AUGUSTA – Nella tarda serata di lunedì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto e simulazione di reato due giovani augustani, di cui uno minorenne.
Una telefonata giunta al numero di emergenza “112” segnalava una rapina presso una sala giochi di via Lavaggi, nel quartiere Borgata. I Carabinieri giunti sul posto hanno accertato che all’interno della sala non vi era stata alcuna rapina ma solo un furto perpetrato dallo stesso giovane che gestiva la sala giochi e che, con la complicità di un suo amico, avrebbe asportato dalle slot machine la somma di 1.400 euro per coprire alcuni debiti.
La refurtiva è stata restituita al proprietario della sala mentre i due giovani sono stati denunciati in stato di libertà alle competenti autorità giudiziarie.
=== PRECISAZIONE ===
In merito all’articolo, sopra pubblicato, basato fedelmente su comunicato stampa del Comando provinciale Carabinieri di Siracusa, riceviamo una precisazione da parte del proprietario della sala giochi, L.F., parte offesa della vicenda, il quale intende chiarire che uno dei due presunti autori dei reati contestati sarebbe “un suo dipendente” e non colui “che gestiva la sala giochi”, come riportato nel comunicato ufficiale dei Carabinieri e dalla testata correttamente interpretato con la qualifica di “gestore”.