Giornata dei marinai scomparsi in mare, Marisicilia commemora l’eroe Giovanni Magro
AUGUSTA – Sobria e breve cerimonia, dalle ore 9,30 alle 10 del mattino di venerdì 9 settembre, nel piazzale Santa Barbara del Comando Marisicilia sito in via Caracciolo n. 3, per ricordare i marinai scomparsi in mare e per rendere onore a due eroi della Marina Militare italiana: il tenente di vascello Licio Visintini, a cui fu intitolata una nave della Flottiglia Corvette, e il sergente palombaro Giovani Magro, stretto collaboratore di Visintini, a cui fu dedicata una caserma del comprensorio in Terravecchia di Marisicilia. Nel dicembre 1942, nella notte fra il 7 e l’8, i due trovarono la morte, mentre tentavano di violare la base navale inglese di Gibilterra, roccaforte nemica.
Inoltre la giornata del 9 settembre è stata scelta per ricordare l’affondamento della corazzata Roma e dei cacciatorpedinieri Da Noli e Vivaldi, con tutti gli equipaggi, avvenuto il 9 settembre 1943, il giorno dopo l’armistizio di Cassibile, che sancì la non belligeranza fra italiani e anglo-americani, facendo diventare ex alleati i nazisti.
Ad Augusta è stato commemorato particolarmente il sergente, medaglia d’oro al valor militare, Giovanni Magro, nel centenario della nascita, dai componenti degli equipaggi della nave Visintini, che da sei anni si radunano anche per spingere la Marina a ridare il nome Visintini a una nave di nuova costruzione. Lo ha precisato il rappresentante di questi “visintiniani”, il cavaliere Aliffi di Siracusa, che per primo ha preso la parola, dopo i rituali saluti del picchetto d’onore al contrammiraglio Nicola De Felice, comandante Marisicilia, il quale ha deposto una corona davanti all’ingresso della caserma intitolata proprio a Giovanni Magro, accompagnato da due nipoti del sergente caduto a Gibilterra.
Dopo la deposizione, il contrammiraglio De Felice ha tenuto una breve allocuzione per ringraziare gli intervenuti, in special modo i rappresentanti dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, sezione di Ragusa, promotori dell’iniziativa. Queste le parole con cui ha inteso commemorare il sergente Magro: “Combattente valoroso, fedele e leale, ardito collaboratore del suo ufficiale, rappresenta, anche per le nuove generazioni di marinai, fulgido esempio da emulare ed a cui ispirare la propria attività in servizio, sempre nell’interesse della forza armata e della nostra amata patria“.