AUGUSTA – L’associazione “Hangar Team Augusta” è una onlus che ha come scopo sociale la conservazione, la cura e la valorizzazione dell’Hangar per dirigibili e dell’annesso parco. Raccoglie da oltre un decennio cittadini e in particolare professionisti volontari che intendono recuperare non solo un bene monumentale ma anche un simbolo della Città.
Questa mattina, evidentemente in seguito alla moltitudine di richieste di visita del sito, l’Associazione ha deciso di rompere il silenzio e veicolare attraverso i social network la propria ricostruzione dei fatti prima e dopo la chiusura del Parco, avvenuta nel 2012.
Così, nel comunicato, si fa il punto sugli ultimi tre anni: “Né il Commissario regionale, né i tre Commissari prefettizi subentrati, né adesso la nuova Amministrazione sono stati sino ad ora capaci di riaprire il parco alla pubblica fruizione; eppure, grazie all’opera volontaria e gratuita dell’Hangar Team, che vi ha operato dal 2006 in virtù di una convenzione, il parco è stato aperto al pubblico nel maggio 2010 con la prima edizione della Festa dell’aria“.
Si manifesta il timore di vedere vanificati anni di interventi gratuiti: “Il disinteresse diffuso, iniziato con la passata Amministrazione che colpevolmente ha fatto scadere la concessione demaniale e conseguentemente non ha rinnovato la convenzione per la gestione del bene, ha fatto ripiombare il parco nel completo abbandono vanificando tutto il lavoro che l’Hangar Team ha fatto in sei anni per il recupero e la valorizzazione del parco“.
Poi viene illustrato l’iter del bando pubblico, recentemente scaduto: “Nell’agosto 2014, dopo ripetute ed estenuanti sollecitazioni, finalmente la Commissione prefettizia, ottenuto il rinnovo, per un solo anno, a titolo gratuito della concessione demaniale, ha bandito un avviso pubblico per la selezione di una organizzazione di volontariato per la gestione del Parco dell’Hangar; dopo ben quattro rinvii della scadenza, l’ultimo al 3 luglio 2015, questo avviso non è stato ancora concluso! È trascorso più di un anno! Nel frattempo la concessione demaniale è scaduta il 28 luglio scorso; non sappiamo se il Comune ha chiesto il rinnovo“.
In conclusione di comunicato, lo stato attuale delle cose, con evidente rammarico: “Neanche da questa nuova amministrazione arrivano segnali incoraggianti: nessuna risposta agli atti formali con i quali l’Associazione si è messa a disposizione della nuova Amministrazione, nessuna risposta alle diverse richiesta di incontro, nessuna dichiarazione sulla volontà o meno di aprire il parco alla pubblica fruizione; quindi invitiamo tutti coloro che ci scrivono o che ci telefonano ad indirizzare le loro richieste al Comune nella speranza che ciò contribuisca a superare questa impasse“.