I commercianti creano il festival, gli artisti di strada la magia
AUGUSTA – Sabato sera, un’inusuale folla si aggirava per le vie del centro: famiglie con bambini chiassosi, giovani e meno giovani dallo sguardo spensierato e incuriosito. Aria di festa come in un carnevale d’inizio estate.
Così, il centro storico di Augusta sì è trasformato in una fiera dell’arte di strada e non solo. L’iniziativa chiamata “Augusta buskers night” si è finalmente tradotta in realtà, dopo che le condizioni meteo avverse del 7 maggio avevano fatto slittare l’evento, organizzato dal Comitato commercianti Augusta, a quest’ultimo sabato. L’evento, aperto nel pomeriggio, è trascorso accompagnato dalla musica di ormai note band locali, da mostre pittoriche, fotografiche e ovviamente dalle performance dei vari artisti di strada che hanno partecipato al primo festival augustano a loro dedicato.
Uomini sui trampoli che porgevano palloncini ai più piccoli affascinati dai colori e rapiti dall’atmosfera surreale. Mangiafuoco roventi che come draghi spruzzavano fiamme allegre con sorrisi da clown. Equilibristi su scale traballanti e modi da film muto. Bolas infuocate hanno illuminato, con turbini di fuoco, gli animi degli spettatori di un circo all’aria aperta. Nella scenografia della piazza Duomo e di via principe Umberto, gli spettatori si accalcavano per ammirare le evoluzioni degli iperbolici circensi urbani. Concedendosi, lungo la galleria, un viaggio onirico tra quadri e fotografie di artisti del luogo, addirittura venti, che si sono distinti chi per giochi di luce e colori, chi per l’impronta pop dei volti famosi, chi per linee e colori da fumetto che trasudano forza e carattere.
Centro di gravità del festival il palcoscenico allestito sul sagrato della chiesa Madre che ha accolto i saggi coreografici dei ballerini di diverse scuole di danza, fino alla grande chiusura, organizzata da tre noti locali insistenti sulla piazza, con le spettacolari evoluzioni sui tessuti aerei di due danzatrici volanti.
La folla sembra sia rimasta felicemente sorpresa dall’atmosfera giocosa di questo insolito sabato sera. Un progetto importante che il Comitato commercianti ha allestito per invitare i cittadini a conoscere e vivere le vie del centro, spesso dimenticate in favore dei corridoi dei centri commerciali. Un augurio per la riscoperta dei nostri luoghi, dove una volta i commercianti non erano solo venditori ma confidenti e amici, luoghi d’incontro per i rapporti umani prima ancora che commerciali.
Marcello Marino