Il consigliere Tripoli: nomine Giunta positive, dubbi su delibere relative al dissesto
AUGUSTA – Finalmente lunedì mattina si sono sciolte le riserve sul nome del nuovo assessore all’Urbanistica, quello dell’architetto siracusano Luigi Minozzi, con l’ulteriore novità del rientro ufficiale nel giro dell’Amministrazione pentastellata, come esperto del sindaco sui temi inerenti alla salute e alla sanità, dell’ex vicesindaco Pino Pisani.
Il primo commento dal fronte dell’opposizione arriva dal consigliere comunale Alessandro Tripoli, che adotta toni concilianti. Secondo Tripoli, la nomina e la conseguente rimodulazione delle deleghe avranno un duplice effetto: mentre da un lato il neo assessore Minozzi, “coinvolto per circa dieci anni nella vita del nostro comune“, “certamente saprà individuare le problematiche rimaste in sospeso ed irrisolte nelle rubriche a lui assegnate“, dall’altro l’alleggerimento delle deleghe dell’assessore Suppo le consentirebbero di “concentrarsi sui soli Lavori pubblici e risolvere l’ormai costante problema idrico, magari acquisendo il pozzo della raffineria Esso, come già anticipato dal Sindaco in Consiglio comunale“.
Il consigliere di opposizione commenta anche la nomina di Pisani: “Avevamo appreso che il dott. Pisani si era ritirato dalle scene politiche per risolvere alcuni problemi legati alla sua salute ma la sua “riapparizione”, da un lato, mi porta ad essere contento per il suo stato di salute, che in tal modo ci dà conferma della sua avvenuta guarigione, e dall’altro mi fa ben sperare in un miglioramento dello status di welfare cittadino che pare ormai lasciato a se stesso“.
Aggiunge: “Se a ricoprire una carica politica in materia di salute, è un medico e quindi addentrato nelle gravi anomalie che si sono verificate nel corso degli ultimi due anni che hanno visto lo smembramento dell’ospedale di Augusta, c’è da sperare che un suo sguardo sia rivolto anche a quei reparti ospedalieri volutamente chiusi, in quanto considerati inutili ed improduttivi ma sui quali i cittadini facevano affidamento e per i quali aspettano ancora la riapertura“.
Conclude: “Per il bene della città auspico un buon lavoro all’assessore all’Urbanistica e al dott. Pisani, facendo loro i complimenti per le cariche delle quali sono stati investiti“.
Poi apre un ulteriore fronte di discussione, questa volta in chiave critica, premettendo: “A queste note positive, vorrei tuttavia accostarne una che mi lascia un po’ perplesso e che suona come una distorsione alla apparente linearità con cui la Giunta sta conducendo l’amministrazione“.
Spiega: “Mi riferisco alla votazione in occasione alla procedura semplificata di liquidazione relativa al dissesto finanziario del Comune, che vede coinvolto l’assessore al Bilancio. Ricordo che in data 27 luglio 2016, in occasione della votazione suddetta, l’assessore in questione era assente, a suo dire, per motivi di ferie estive. In data 5 agosto 2016, lo stesso si rendeva nuovamente assente per la votazione di un’integrazione e rettifica della stessa procedura“.
Quindi Tripoli pone la questione politica: “Trattandosi dell’assessore competente al ramo, suona come una distonia che ci si assenti in occasioni di delibere importanti e quindi che non sono equiparabili a quelle relative a decisioni di routine. Questo solleva in me la perplessità che forse la procedura semplificata di dissesto e le cifre che sono state indicate, non siano state prima ponderate e poi ufficializzate ma viceversa“.
Conclude ironicamente: “Ciò che mi conforta è che la procedura è ormai nella sua fase conclusiva e finalmente anche questo nodo sarà sciolto. Non per fare retorica anche stavolta, chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato ha dato!“.