Insediato nuovo commissario Autorità portuale, da giugno traghetti Augusta-Malta
AUGUSTA – Si è appena insediato e immediatamente ha voluto un incontro con la stampa il neo commissario dell’Autorità portuale di Augusta, il capitano di vascello Antonio Donato, comandante della Capitaneria di porto. L’incontro ha avuto luogo questo martedì mattina nella sala operativa della Capitaneria.
Alla domanda riguardo proprio alla sede, Donato risponde che si sposterà da una sede all’altra, dalla Capitaneria all’ufficio dell’Autorità portuale e viceversa. Non si sottrae a nessuno degli interrogativi posti e tratta anche i provvedimenti portati a termine dal predecessore Alberto Cozzo, quali la videosorveglianza in mare e la messa in sicurezza di tutte le aree poste sotto il controllo dell’Autorità portuale.
Fa inoltre riferimento alla sua pregressa esperienza di comandante del porto di Pozzallo, che avrebbe caratteristiche simili al porto di Augusta, per gli sbarchi continui di migranti e per la movimentazione delle merci. “Un’esperienza positiva”, ha sottolineato il neo commissario, “che potrebbe essere utile anche per il porto di Augusta, laddove c’è solo un apprestamento e non un vero centro di accoglienza come a Pozzallo”.
Il comandante Donato ha confermato l’avvio del collegamento quotidiano fra Augusta e Malta, già annunciato a mezzo stampa dal predecessore, attraverso un traghetto per merci e passeggeri. Un paio d’anni fa fu tentato un esperimento del genere, ma si rivelò fallimentare, perché non ci sarebbero stati i servizi idonei per i passeggeri provenienti da Malta. Questa volta non dovrebbe essere così, si spiega, in primo luogo perché il traghetto allora era quasi esclusivamente destinato alle merci e non si era registrato il giusto coordinamento fra gli enti preposti ai controlli e alla fornitura dei servizi. Certi inconvenienti non sussisterebbero più, tanto che il traghetto dovrebbe entrare in funzione entro il prossimo mese di giugno.
Sul Piano regolatore portuale, infine, il neo commissario non si è sbilanciato più di tanto, osservando che questo piano dev’essere in armonia con quello generale della città, che lo attende da oltre quarant’anni.
Articoli simili
