“Insieme”, associazioni e club service augustani per una eccezionale raccolta alimentare
AUGUSTA – Nella mattina di sabato 25 giugno con un’incredibile mobilitazione di volontari, circa un centinaio, è stata avviata una raccolta alimentare contemporaneamente in undici supermercati augustani. Il frutto dell’iniziativa denominata “Pane quotidiano“, promossa dall’associazione “Il Cireneo” con la collaborazione attiva di altre quattordici organizzazioni, di volontariato e di servizio, ha ottenuto il risultato di ben tre tonnellate di alimenti.
Infatti, il capannone della Caritas cittadina è stato totalmente occupato dalla moltitudine di scatoloni contenenti gli alimenti, generando la soddisfazione e la commozione del presidente della Caritas Angelo Cerruto, che ha dichiarato: “Non ho mai visto qualcosa del genere, anche in questo particolare momento di ferie estive, potremo venire in qualche modo incontro alle esigenze di parecchie famiglie bisognose”.
Le sezioni cittadine delle associazioni di volontariato Caritas, Ordine Equestre del Santo Sepolcro, Croce Rossa Italiana, le fraternite Misericordia e Laica Domenicana, ancora l’Asd Sport Disabili, Progetto Icaro, Genitori e Figli, Associazione Nazionale Carabinieri, le sezioni locali dei club service Rotary, Lions, Kiwanis, Fidapa, Inner Wheel, “insieme“, come da slogan del progetto, condividendone lo spirito di fratellanza, umiltà e carità, sono state protagoniste di ben due “miracoli”: innanzitutto, in un clima di austerità e di profonda crisi economica sono riuscite a reperire un impensabile quantitativo di alimenti; in secondo luogo, hanno dimostrato alla città che l’unione fa la forza e che insieme, superando eventuali diffidenze, si possono raggiungere risultati d’eccezione.
Sulla scia di tale successo, il presidente dell’associazione “Il Cireneo” Gaetano Gulino ha invitato tutti i partecipanti ad approntare altri progetti di valenza sociale che possano dare in campo cittadino ulteriori consistenti contributi, sempre nel rispetto della dignità dei cittadini ed in particolare di tutti coloro i quali versano in stato di bisogno. Con un interrogativo che assume la valenza di un appello: “Vista la drammaticità della profonda crisi cittadina, chissà che tale episodio possa fungere da modello percorribile anche dalla locale classe politica?“.