AUGUSTA – Si è tenuta martedì mattina nel Salone di rappresentanza del Municipio una conferenza stampa avente ad oggetto il funzionamento e le prospettive del prossimo servizio di raccolta Rsu e la presentazione del progetto “Fare con meno”.
Il primo cittadino Cettina Di Pietro ha dato inizio alla conferenza sottolineando “che più che una conferenza si tratta di un incontro con gli esponenti della società civile, per veicolare quella che può essere una svolta per la nostra Città, una rivoluzione nel sistema di raccolta dei rifiuti” e aggiungendo che l’Amministrazione auspica un maggiore coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni, alla luce dell’esigua partecipazione alla conferenza.
Poi un susseguirsi di informazioni e dati elaborati a cura di Salvatore Genova dell’Esper, ovvero Ente di studio per la pianificazione ecosostenibile dei rifiuti, relatore unico dell’iniziativa per la riorganizzazione delle modalità di gestione dei rifiuti urbani nonché, come summenzionato, del progetto “Fare con meno”.
Genova ha esordito dicendo che Augusta è un “Comune fortunato“. Nel senso che, grazie all’ingente finanziamento del Ministero stanziato ai tempi del commissariamento per presunte infiltrazioni mafiose, di circa 700 mila euro, l’Amministrazione si sta preparando ad accogliere “un programma innovativo per la raccolta differenziata e per la riduzione del costo dei rifiuti”. Programma che comporterebbe il raggiungimento di una serie di obiettivi lodevoli e ambiziosi.
Innanzi tutto il progetto prevede un sistema a “tariffa puntuale”, che consentirà all’utente di pagare solo i rifiuti indifferenziati che produce: “più e meglio differenzio, meno pago“.
Il bando prevede, altresì, la realizzazione nel territorio di un centro per la raccolta e uno per il riuso dei prodotti, che il Comune possa vantare una percentuale di differenziata pari al 65 per cento, minimo previsto a norma di legge, rispetto alla percentuale attuale che si aggira intorno al 4 per cento.
Inoltre, prevede che a ogni famiglia venga corrisposto un kit per le varie tipologie di rifiuti. Si dovrà realizzare un sistema di monitoraggio, di controllo e sanzionatorio, servizio che coprirà l’intero territorio con una maggiore incisività nella stagione estiva quando si registra un aumento della popolazione.
Si mira, ancora, a una drastica riduzione del rifiuto conferito in discarica, all’incremento della qualità delle frazioni di rifiuto destinate a recupero, alla creazione di sistemi di incentivazione per le aziende, all’intercettazione di tutte le tipologie dei rifiuti.
Infine, si prevedono la dotazione di transponder attraverso cui sapere se un determinato contenitore sia stato svuotato o meno, la presenza di Gps all’interno di tutti gli automezzi e un rapporto diretto tra l’utente e l’operatore che andrà a ritirare i rifiuti.
Sul fronte del progetto “Fare con meno”, sono stati elencati da Salvatore Genova gli obiettivi: il compostaggio di scarti da giardino e scarti di mensa, il recupero derrate alimentari e pasti non consumati, il recupero avanzi pasti e di pasti porzionati, bottiglie di acque minerali, carta grafica; inoltre, una campagna eco-commercianti, progetto eco-feste, green public procurement, la realizzazione di un centro di riuso, la pubblicazione di una piccola guida “Come ti riduco i miei rifiuti” e il portale web “Smart waste managment”.
In chiusura, il vicesindaco Pino Pisani ha informato che si attende l’aggiudicazione della gara d’appalto per dare avvio all’iter procedimentale dei progetti, nel frattempo il sistema tariffario rimarrà quello attuale con sconti solo per il compostaggio e per chi usa pannolini lavabili, finché il Comune “non sarà a regime“.
Cecilia Casole