L’appello di Cambiaugusta ai consiglieri del M5s: “Sfiduciamo il Sindaco”
AUGUSTA – Nella splendida cornice del giardino interno di palazzo Vinci, questo venerdì mattina, l’associazione politico-culturale “Cambiaugusta” ha incontrato la stampa per presentare le proposte e le proprie riflessioni sui diciotto mesi di amministrazione pentastellata.
Al tavolo dei relatori erano presenti il presidente Marco Stella, il dirigente Roberto Meloni e il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Di Mare.
È stato l’ingegnere Meloni a distogliere l’attenzione dalle polemiche politiche cittadine e ad esporre l’argomento che, a suo avviso, urge trattare in sede consiliare: le acque reflue del territorio di Augusta. Punterebbe su una soluzione ritenuta, da più parti, più veloce e meno dispendiosa che, però, va in contrasto con quanto avallato dal commissario per la Depurazione Vania Contrafatto, ovvero la costruzione di un depuratore autonomo, finanziato dal Cipe, nei pressi del porto commerciale della città.
Tale soluzione, esposta dal commissario anche in occasione del “tour” augustano di metà ottobre, per Meloni “non è adatta, in quanto il luogo è molto prossimo al costruendo porto commerciale e al futuro parco dell’hangar“, mentre, propone, “la soluzione più sostenibile è quella dell’allaccio all’impianto consortile Ias, oltre ad essere di realizzazione più celere e meno dispendiosa, senza così generare uno sperpero di denaro pubblico”.
A Di Mare, che già nelle precedenti conferenze stampa aveva invitato il Sindaco alle dimissioni, è spettato l’intervento politico, analizzando l’anno e mezzo dell’amministrazione Di Pietro, di cui denuncia la “mancanza di trasparenza“, sia nelle scelte amministrative che in quelle degli assessori. Si è fatto portavoce del malumore diffuso tra i professionisti e tecnici augustani: “Le professionalità locali sono mortificate dalla scelta di assessori non locali!“. Quindi ha criticato la situazione pendente da ormai due mesi in seno alla Giunta, evidenziando che “in un Comune in dissesto non si è ancora provveduto a nominare un assessore al Bilancio”.
Infine Stella ha formulato il nuovo appello di “Cambiaugusta”, questa volta indirizzato ai diciassette consiglieri comunali della maggioranza pentastellata, a “farsi un esame di coscienza e quindi a schierarsi insieme ai restanti tredici dell’opposizione per produrre una mozione di sfiducia che mandi definitivamente a casa il sindaco Di Pietro“.
Marcello Marino