L’ex consigliere pentastellato Teo Paratore spiega i motivi delle sue dimissioni
AUGUSTA – L’ormai ex consigliere comunale pentastellato Teo Paratore, che ha presentato personalmente le dimissioni lo scorso martedì, sgombra il campo dalle ipotesi su presunti dissidi interni alla maggioranza. “Le motivazioni sono di natura logistica“, afferma sentito dalla redazione.
Descrive la situazione personale al momento della candidatura e della successiva elezione (con 97 preferenze) nella lista del Movimento 5 stelle, poco più di tre anni fa: “Quando sono stato eletto lavoravo nella mia clinica, avevo degli orari, non ero sposato e non avevo figli. Tanto tempo a disposizione per l’avventura politica“.
“Per vari motivi ho venduto la mia clinica, due anni fa – spiega Paratore – ho cominciato a fare lo specialista di ortopedia e traumatologia nelle varie cliniche in quasi tutte le province siciliane, mi sono sposato ed ho avuto una bambina. Il mio tempo a disposizione si è nettamente ridotto, a scapito di una cattiva partecipazione agli impegni politici e passando poco tempo nel mio paese“.
Da questo radicale mutamento nella vita personale, avrebbe quindi maturato la recente decisione: “Preferisco farmi da parte e far lavorare senza impedimenti il mio gruppo, perché riconosco che un buon lavoro nel territorio lo si può compiere vivendolo e tastando il suo polso costantemente“.
“Continuerò, comunque, come ho sempre fatto, ad aiutare le associazioni animaliste e non che si occupano del randagismo – assicura l’ex consigliere pentastellato, che è medico veterinario – lavoro che ho sempre espletato, senza pubblicità, al di fuori dei banchi consiliari, sui quali mi sono seduto molte più volte di tanti altri che millantano amore per il paese augustano!“.
A Paratore subentrerà il primo dei non eletti della lista del M5s, Mario Alota, attivista del meetup locale.