L’opera prima di Giuseppe Fiorello in lizza per rappresentare l’Italia agli Oscar 2024
AUGUSTA – “Stranizza d’amuri“, opera prima alla regia dell’augustano Giuseppe Fiorello, figura tra i dodici film italiani che concorreranno alla designazione del titolo candidato a rappresentare l’Italia nella selezione per la categoria “International feature film award” della 96ª edizione degli Academy awards, cioè gli Oscar 2024.
La pellicola di Fiorello è dedicata a Giorgio e Antonio, i due giovani omosessuali vittime del delitto di Giarre nel 1980. Ha aperto, lo scorso luglio, la quindicesima edizione di Ortigia film festival (Off), a Siracusa, fruttando all’attore-regista il “Premio speciale Off15”.
Come si apprende da Ansa.it, hanno proposto la propria candidatura i film distribuiti in Italia o all’estero (esclusi Stati Uniti), o in previsione di essere distribuiti, nel periodo compreso tra il 1° dicembre 2022 e il 31 ottobre 2023.
La commissione di selezione, istituita presso l’Anica su richiesta dell’Academy (of motion picture arts and sciences), si riunirà per votare il titolo designato domani, 20 settembre. L’annuncio delle shortlist dell’Academy è previsto per il 21 dicembre 2023, le nomination verranno annunciate il 23 gennaio 2024, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024.
Di seguito l’elenco dei dodici film candidati, in ordine alfabetico: “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani, “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores, “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, “Io capitano” di Matteo Garrone, “L’ultima notte di amore” di Andrea Di Stefano, “La chimera” di Alice Rohrwacher, “La terra delle donne” di Marisa Vallone, “Mixeb by Erry” di Sydney Sibilia, “Noi anni luce” di Tiziano Russo, “Rapito” di Marco Bellocchio e, appunto, “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello.