Marisicilia, Cottini si insedia al comando. De Felice saluta Augusta e la Sicilia, ricordando la rotta tracciata
AUGUSTA – Nel piazzale prospiciente la chiesa di Santa Barbara, nel comprensorio di Terravecchia della Marina militare, ha avuto luogo stamani la cerimonia di avvicendamento al Comando Marittimo Sicilia tra l’ammiraglio di divisione Nicola De Felice e il contrammiraglio Andrea Cottini.
Numerose autorità militari e civili siciliane hanno preso parte all’avvicendamento, che coincide con il ritiro dal servizio attivo di De Felice. In rappresentanza del capo di stato maggiore, l’ammiraglio di squadra Valter Girardelli, che non è potuto essere presente perché impegnato in altri compiti istituzionali, è intervenuto il comandante della Logistica della Marina, l’ammiraglio di squadra Eduardo Serra.
L’ammiraglio di divisione De Felice ha quindi lasciato l’incarico di comandante Marisicilia, dopo quasi quattro anni dall’insediamento ad Augusta. Un avvicendamento sancito da 28 colpi di cannone a salve, 15 per salutare l’ammaina insegna ammiraglio di divisione De Felice, 13 per salutare l’alza insegna contrammiraglio Cottini.
Nella sua allocuzione di commiato, ha tracciato il quadro degli obiettivi raggiunti al comando. “Per mantenermi al passo con le continue esigenze operative, ho dovuto triplicare le capacità di supporto logistico di Marisicilia“, ha detto De Felice, evidenziando poi l’operato dell’Arsenale militare marittimo di Augusta (che ha recentemente visto l’avvicendamento alla direzione tra il contrammiraglio Giuseppe Sica e il capitano di vascello Pierpaolo Budri) sul fronte delle attività nel bacino galleggiante, su cui è tornato un sommergibile per sosta lavori dopo 15 anni, della conseguita certificazione di qualità Iso 9001 nel settore della cantieristica navale e della riapertura della Scuola allievi operai, “idealmente concepita come istruzione di base e specialistica del personale civile, anche esterno“.
De Felice ha ricordato il lavoro con la locale direzione del Genio militare, la bonifica di siti attraverso complesse procedure di gara ad evidenza europea, il programma di ammodernamento della rete radar costiera.
Ha ricordato di “essere stato convinto promotore nei confronti dello Stato Maggiore, con il quale ho condiviso le finalità, delle quattro edizioni della “Marisicilia Cup” e delle due “Festa della marineria”“, introducendo quindi l’elenco delle collaborazioni con gli istituti scolastici del territorio, vedi progetti di alternanza scuola-lavoro, l’associazionismo locale, culturale, sportivo e rivolto alle disabilità, oltre che con l’Università di Messina (nuovo corso di studi in Scienze e tecnologie della navigazione) e all’ “importante accordo di collaborazione tra la Regione siciliana e la Marina militare, rinnovato recentemente con il governatore Nello Musumeci“.
Il comandante cedente De Felice ha quindi elencato i progetti in itinere, lasciandone il testimone al subentrante Cottini: “Ci sarà da portare avanti la visione strategica proposta, pienamente condivisa dall’ammiraglio Serra e dallo Stato Maggiore, riguardante il futuro della Marina militare in Sicilia. La visione è sintetizzata in un Piano regolatore generale specifico per la regione. I sedimi militari nella città di Augusta necessitano di lavori di ammodernamento e di un restyling alle banchine per adeguarsi alle esigenze delle nuove navi, mentre Messina deve rinnovare il suo ruolo strategico di base navale alternata. La Stazione elicotteri di Catania deve accogliere nuove linee di volo. Ad Augusta ho messo a disposizione il progetto della “terza via” che permetterà di costruire un viadotto civile-militare tra l’isola e la “terraferma”. Arriverà un bacino galleggiante da 19 mila tonnellate della Regione siciliana – ha annunciato De Felice – che aumenterà in maniera significativa le potenzialità dell’Arsenale e del comparto cantieristico augustano. Altra collaborazione con la Regione siciliana prevede il trasferimento a Palermo e la sua “musealizzazione” del sommergibile Mocenigo. Per quanto attiene Messina poi, l’accordo di collaborazione con l’Istituto italiano dei castelli si concretizzerà con l’illuminazione dell’intero fronte a mare del forte San Salvatore, da sempre in buona custodia a Marisicilia“.
Quindi il contrammiraglio Andrea Cottini ha assunto l’incarico di comandante Marisicilia, dopo aver ricoperto, per circa 15 mesi, quello di comandante delle forze da pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera (Comforpat), comando ceduto lo scorso venerdì al capitano di vascello Pasquale Perrotta.
Cottini si è detto orgoglioso del nuovo incarico, “non solo perché sono siciliano – ha sottolineato – ma perché in questa città ho passato parte della mia infanzia e quasi tutte le fasi della mia crescita nell’accademia navale”. Ha riferito che di sé che i suoi colleghi lo hanno definito “l’ammiraglio del fare“. Ha infine assicurato che il suo comando avrà il “solo scopo di accrescere le potenzialità della Marina militare e della città di Augusta”.