AUGUSTA – Luci ed ombre nel futuro prossimo della base navale di Augusta. Positiva e rassicurante è stata per tutti la conferma della permanenza in Città del Comando di Marisicilia. Negativa e preoccupante appare la scelta dei vertici politici e militari di ridurre di quasi il 50 per cento la consistenza delle navi di stanza nel porto di Augusta.
Quattro corvette sono state vendute alla Guardia Costiera del Bangladesh, mentre quattro pattugliatori e due unità costiere sono stati già trasferiti a Messina.
Un duro colpo per l’economia della Città e, specificamente, per il futuro dell’arsenale militare e le aziende dell’indotto. Un campanello d’allarme per le deputazioni nazionale e regionale e per la nuova amministrazione cittadina, già alle prese con tagli, accorpamenti e “delocalizzazioni” che stanno mettendo in ginocchio la collettività.