AUGUSTA – Nonostante procedano da qualche settimana a questa parte gli interventi della squadra lavori del Comune per ripristinare la rete di illuminazione pubblica, sono ancora numerose le segnalazioni da parte dei cittadini di intere aree al buio.
Il problema non riguarda solo la viabilità, ma la generale percezione della sicurezza dei residenti di diversi quartieri della città, costretti a rincasare nelle ore pomeridiane e serali nella semioscurità, nel migliore dei casi.
Il consigliere comunale della lista “Territorio unito” Salvo Aviello, già autore di un’interrogazione consiliare a riguardo a fine settembre, rileva: “Tante sono le cause che incidono sul disservizio, la rete elettrica è vetusta, il Comune non dispone del cestello per operare in altezza, da tempo si è in attesa di appaltare il servizio di manutenzione, la squadra lavori del Comune è una e deve affrontare mille problemi, intanto il cittadino-contribuente paga e aspetta, si indigna e protesta, a volte si arrende“.
È critico nei confronti dell’Amministrazione: “Questo concetto di amministrare andando dietro alle emergenze, con rattoppi momentanei che non affrontano in maniera moderna e lungimirante i problemi, dando soluzioni che guardano al futuro sotto gli attuali standard di efficienza, economicità ed ecosostenibilità, sa di anacronistico“.
Ricordando il vertice Onu sul clima che si sta svolgendo a Parigi in questi giorni, che introdurrà criteri di ecosostenibilità vincolanti per tutti i Paesi, riferisce: “Nell’ottica di un ammodernamento della nostra città, con l’ambizione di contribuire a criteri di risparmio energetico e alla riduzione di emissioni di gas serra, ho presentato il 21 novembre una mozione di indirizzo sulla conversione della nostra rete di illuminazione pubblica a tecnologia Led“.
Aviello spiega i vantaggi del Led: “Tale tecnologia assicura una migliore illuminazione, una drastica riduzione dei costi di manutenzione, un minor inquinamento, un risparmio energetico con conseguente riduzione di emissioni di gas serra, una maggiore durata delle lampade; sul mercato esistono delle società denominate “E.s.c.o.”, che tramite specifici contratti realizzano questi impianti a costo praticamente zero per l’Ente“.
Conclude: “Ho impegnato il Sindaco e la Giunta ad attivarsi coinvolgendo gli uffici competenti e costituendo un Tavolo tecnico, per predisporre un progetto nell’interesse dei cittadini che, oltre alla rete di illuminazione pubblica, consideri di applicare la stessa tecnologia anche per i locali degli uffici comunali, che preveda un sistema per rilevare in tempo reale il malfunzionamento di qualsiasi apparecchiatura con conseguente immediato intervento, che disponga di controllo dei consumi energetici e, in ossequio alle più virtuose regole delle “smart town”, un sistema di dispositivi per la modulazione della luminosità per le ore della notte a basso traffico e del crepuscolo con ulteriore risparmio economico e ambientale“.