Passo indietro dell’amministrazione 5 stelle sulla decurtazione delle indennità. Replica del sindaco
AUGUSTA – È scoppiato un “caso” social sulla delibera di giunta del 27 novembre, proposta dal sindaco, che stabilisce di corrispondere l’intera indennità di carica relativa al mese in corso senza la decurtazione del 30 per cento, cavallo di battaglia elettorale del Movimento 5 stelle, a sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. Un provvedimento da lasciare increduli anche i più convinti sostenitori del M5s, se non fosse dettato da esigenze di burocrazia a cui starebbe provando ad ovviare la stessa giunta pentastellata.
Secondo quanto riferito alla redazione dal sindaco Cettina Di Pietro, si tratterebbe di un cambio di rotta per la necessità di un nuovo iter per l’impiego delle risorse derivanti dai tagli, finora rimaste bloccate in un capitolo di bilancio costituito con la delibera di giunta poco dopo l’insediamento, quasi due anni e mezzo fa, mentre identica resterebbe la destinazione, ovvero progetti decisi di volta in volta attraverso sondaggi online.
Proprio sulla scelta originaria il primo cittadino spiega: “Diversamente da quello che fanno altri comuni 5 stelle, avevamo deciso di prendere a monte un’indennità decurtata e lasciare queste somme in un apposito capitolo di bilancio per essere destinate a dei progetti, scelti attraverso forme di democrazia partecipata“.
“Tuttavia – ammette – ci siamo resi conto che questo sistema ad oggi ci ha impedito di poter spendere immediatamente queste somme“. Il sindaco si riferisce ai progetti scelti dai cittadini votanti dei sondaggi online, finora rimasti nel cassetto, quali l’ambulatorio veterinario per implementare la sterilizzazione dei randagi del 2015 e il progetto di riqualificazione del Faro Santa Croce del 2016.
“Considerato che al consiglio comunale di giorno 30, avremo ancora il bilancio consuntivo 2015, la possibilità di spendere queste somme sta andando troppo in là nel tempo – prosegue il sindaco Di Pietro –. Pertanto in giunta abbiamo semplicemente deciso di modificare il sistema. Ovvero, come fanno al Comune di Ragusa, percepiremo per intero l’indennità e decurteremo successivamente il 30 per cento, in modo tale che alla fine accantoneremo la stessa somma ma senza farla passare dal bilancio, perché depositeremo queste somme in un apposito conto in banca, potendo spenderle automaticamente, liberi dai vincoli di spesa legati al bilancio corrente“.
La delibera in oggetto riguarda le indennità relative soltanto al mese in corso, motivo per cui, secondo quanto anticipa il primo cittadino, dovrebbe seguire, “probabilmente la prossima settimana“, un’altra delibera nella quale saranno specificati questi aspetti.