AUGUSTA – “Se hai bevuto non guidare. O saremo noi a darti un passaggio!“. Committente: una ditta locale di onoranze funebri. Questa mattina ha fatto capolino su piazza Fontana, all’ingresso della Città, un cartellone pubblicitario che evidentemente ha sortito subito l’effetto sperato dal cliente. La ditta in questione era stata resa celebre da un gadget mostrato in diretta televisiva nazionale dal concittadino Rosario Fiorello. In quel caso si trattava di un portachiavi a forma di bara.
Successivamente circolò in Città un aneddoto scherzoso, secondo cui il titolare della ditta si sarebbe presentato a un gruppo di ignari turisti, alla ricerca di informazioni, come responsabile di un’agenzia di viaggi, ma “di sola andata“. Il fantasioso imprenditore ha lasciato il segno ancora una volta.
Bando agli scongiuri, perché in questa occasione si celebra il rispetto della vita. Infatti all’invito, o meglio al monito, di non mettersi alla guida in stato di ebbrezza, segue la dicitura “Rispetta e ama la vita“. Proprio questa contraddizione genera ilarità e di conseguenza l’effetto “virale”, fine ultimo di ogni campagna pubblicitaria che si rispetti.
Poco importa se l’idea sia più o meno originale quando la campagna è di utilità sociale, in particolare in una stagione, quella estiva, in cui il rapporto tra giovani, alcol e guida costituisce un tema altamente sensibile. E, ovviamente, quando la pubblicità riesce a far parlare del marchio.