Porto megarese, Assoporto auspica commissario ad acta, Alfio Fazio: “Eccezionali potenzialità, ma appalti bloccati”
AUGUSTA – Sabato sera è arrivata la smentita clamorosa del governatore Crocetta riguardo a possibili intese con il ministro dei Trasporti Delrio sulle autorità portuali, affermando anzi di contestarne il riordino di quelle siciliane nel suo complesso e dicendosi pronto ad eventuali impugnative del decreto ministeriale.
Ha inoltre rivelato di aver di fatto bloccato la nomina di Andrea Annunziata a presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale, Catania-Augusta, trattandosi di un profilo, a detta del governatore, “in contrasto con il rispetto dell’autonomia della Regione Siciliana, sconosciuto al territorio siciliano“.
Questa domenica, Assoporto Augusta, l’associazione degli operatori portuali presieduta da Marina Noè, paventa il “rischio di un’ulteriore fase di stallo” e pertanto chiede la nomina di un commissario ad acta per l’Autorità portuale di Augusta.
Manifestando apprezzamento per le ritrovate “ragioni dello stare insieme” da parte della politica del territorio, gli operatori portuali augustani si dicono comunque “pronti ad andare avanti con la mobilitazione se questo “fantomatico” decreto firmato dal ministro Delrio, che assegna la sede dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale a Catania e non ad Augusta, porto “core”, dovesse uscire fuori“.
Ma affinché le mancate intese sulla riforma della portualità non diventino un “ulteriore alibi per tenere ancora ingessata l’Autorità portuale di Augusta“, l’associazione presieduta da Marina Noè, che ha invitato il governatore regionale in città nel corso del programma radiofonico andato in onda sabato sera su Radio Musmea in collaborazione con La Gazzetta Augustana.it, chiederà al ministro Delrio che “nelle more che si dirima la vicenda legata all’intesa sul nome del presidente dell’Autorità di sistema della Sicilia orientale, si nomini un commissario ad acta che abbia come obiettivo velocizzare le pratiche amministrative dell’Autorità portuale di Augusta, con il commissario straordinario che continuerà a svolgere la sua attività“.
Un commissario ad acta, auspicano gli operatori portuali, che abbia “adeguate competenze amministrative per operare al meglio in questo settore e definire tutte le opere infrastrutturali previste nel porto “core”” e che abbia anche il “compito di definire la manutenzione straordinaria delle opere esistenti, come la nuova darsena servizi e la diga foranea“.
Intanto viene reso noto che è in programma per lunedì pomeriggio una riunione degli associati di Assoporto, mentre martedì mattina la presidente Noè incontrerà al Municipio il sindaco Di Pietro.
In data odierna anche l’armatore augustano Alfio Fazio, tra i soci dell’impresa che sta realizzando il porticciolo turistico nel golfo Xifonio, ha inteso dare attraverso una nota un contributo al dibattito per lo sviluppo della portualità, pur senza entrare del dibattito politico, che “non mi compete“, scrive.
Fazio riferisce: “Mi consta personalmente, avendo ospitato investitori del Cluster marittimo internazionale, che, visitando il porto di Augusta, hanno confermato le eccezionali potenzialità del nostro porto e il vivo interesse a investire portando il loro traffico“. Un porto, del quale sottolinea l’attivo, “superiore a 170 milioni di euro“, a fronte di sei anni di commissariamento.
Ma evidenzia il limite del porto megarese, rilevando che l’interesse degli investitori internazionali diminuisce “quando si parla di appalti bloccati, progetti ritardati da iter autorizzativi lunghissimi e quant’altro“.
Conclude: “Il mio appello è a tutta la politica. Se vogliamo che gli investitori esteri vengano in Italia, bisogna assicurare: certezza del diritto, date definite e puntuali su investimenti, finanziamenti, concessioni“.