AUGUSTA – A tre giorni dall’incontro istituzionale tra il sindaco Di Pietro e il ministro Delrio sulle sorti della portualità augustana, emergono le preoccupazioni dei consiglieri comunali di minoranza, che avevano richiesto la seduta monotematica sul tema tenutasi lo scorso 12 ottobre.
Il consigliere del movimento “Cambiaugusta” Giuseppe Di Mare alza la voce sollecitando una comunicazione istituzionale da parte del Sindaco: “Mi aspettavo un passaggio in Aula, o in altro modo ufficiale, del Sindaco per riferire alla Città quanto discusso con il Ministro sulla vicenda Port authority; purtroppo invece ad oggi solo comunicati su facebook informano su quanto avvenuto, continuando un processo di svalorizzazione del Consiglio comunale“.
Prosegue: “Dalle poche notizie trapelate, solo con un commento sul noto social network; del documento redatto dal Consiglio comunale pare sia rimasta poca traccia; mi auguro che le cose stiano diversamente ma si continua a non dare il dovuto peso all’organo consiliare“.
Il consigliere comunale si dice preoccupato per la “partita” regionale sul porto, diventata politica più che tecnica, e aggiunge: “Preoccupa anche il fatto che si continui ad affrontare questa tematica importante, isolatamente, ognuno con iniziative proprie, senza mettere tutte le forze in campo per un unico obiettivo e con un’unica azione“.
Ricordando quanto discusso in Aula in merito alla riforma dei porti e al nodo dell’hotspot per gli immigrati, conclude: “Se si pensa di aver risolto il problema con una visita a Roma si fa un clamoroso errore; piuttosto si convochi il Consiglio comunale insieme a quelli di tutta la provincia in seduta permanente fin quando non verrà ottenuto l’obiettivo“.