Premio “Pavarotti d’oro” al tenore augustano Marcello Giordani, succede al rocker Ligabue
AUGUSTA – Il prestigioso premio “Pavarotti d’oro” andrà quest’anno al tenore augustano Marcello Guagliardo, in arte Marcello Giordani, il prossimo 10 ottobre al teatro comunale “Bonifazio Asioli” di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, dove ci sarà un grande concerto vocale benefico con l’Orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi” di Parma, diretta dal maestro Paolo Andreoli, per rendere più solenne la decima edizione del “Pavarotti d’oro” 2017.
Il riconoscimento sarà consegnato al celebre artista augustano con la seguente motivazione: “Marcello Giordani, tenore. Ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano come Rodolfo in “La Bohème” nel 1988 e al Metropolitan di New York come Nemorino in “L’elisir d’amore” nel 1993. La sua grande preparazione tecnica e musicale gli permette di coprire un vasto repertorio che va dal bel canto di Bellini, Donizetti e Rossini, ed il lirismo del repertorio operistico francese, alle opere di Puccini e Verdi e più recentemente al verismo italiano con “Cavalleria Rusticana” e “I Pagliacci”. All’Arena di Verona debutta nel 1991 come Duca di Mantova in “Rigoletto” con Leo Nucci. Fra le più recenti interpretazioni il suo debutto come Paolo il Bello in una ripresa di Francesca da Rimini di Zandonai al Metropolitan; Faust nell’opera omonima di Gournod; Radames in Aida a Vienna; Calaf in Turandot al Teatro dell’Opera di Roma“.
Tra i tanti ospiti della serata, ci saranno i cantanti Elisa Maffi, soprano, vincitrice del premio Callas 2017, Francesca Sartorato, mezzo soprano, Andrea Zaupa, baritono. Ospiti d’onore la corale “Rossini “di Modena, diretta da Luca Saltini, il flautista Andrea Griminelli e il pianista Paolo Andreoli. Nell’albo d’oro del “Pavarotti d’oro” si riscontrano nomi prestigiosi della lirica e dell’arte musicale in genere, alcuni di fama mondiale come quelli di José Carreras e di Andrea Bocelli. Negli anni scorsi sono stati premiati, fra gli altri, Mirella Freni, Raina Kabainvanska, Zucchero Fornaciari e Luciano Ligabue.
Marcello Giordani, nato 54 anni fa ad Augusta e sposato con la svizzera Wilma Ahrens, con due figli, ha mosso nella terra di origine i primi passi in ambito artistico. Ha poi studiato canto lirico a Catania con Maria Gentile e, appena 23enne, nel 1986, vinse il concorso di canto di Spoleto, debuttando nello stesso anno nel ruolo del Duca di Mantova in Rigoletto al Festival di Spoleto. Nel dicembre del 1986, l’associazione Acpa di Augusta, presieduta dal docente-giornalista Giorgio Casole, gli conferì il premio nazionale di cultura “Castello Svevo”, organizzato dall’associazione per la valorizzazione del Castello Svevo di Augusta. Recentemente, a fine agosto, Marcello Giordani ha ricevuto due riconoscimenti per i trent’anni di carriera in altrettante cerimonie istituzionali dal Comune di Melilli e dal Comune di Augusta.