Prime parole dell’ex uomo forte della giunta M5s, Schermi lascia con diplomazia


AUGUSTA – Arrivano in data odierna le prime parole di Giuseppe Schermi, dopo che ieri sera il sindaco Cettina Di Pietro ha smorzato in sede di Consiglio comunale commenti apparsi “forti” nella comunicazione del “licenziamento” del vicesindaco a mezzo social network.
Giuseppe Schermi esce di scena con diplomazia: “L’esperienza da amministratore bruscamente interrottasi al Comune di Augusta mi ha profondamente arricchito sia umanamente sia professionalmente, e di questo ringrazio sia i dipendenti, che hanno creduto in me, sia il Sindaco, che sin dalla mia candidatura nel marzo 2015 ha inteso condividere con me il programma elettorale, confermandomi la sua fiducia con la nomina a vicesindaco dopo appena un anno“.
Prosegue con delle spiegazioni di natura tecnica sulle peculiarità delle deleghe assegnategli: “Ero e resto consapevole che il ruolo di assessore al Bilancio è reso sempre più conflittuale all’interno di giunte di qualsiasi colore politico, sia a causa della improcrastinabile necessità di pianificare per tempo le scelte strategiche, sia a causa delle sempre più stringenti normative in tema di spending review e pareggio di bilancio. Ciò pone l’assessore nello scomodo ruolo, da una parte di garante del rispetto delle procedure e delle scadenze, a difesa della Amministrazione da possibili procedimenti giudiziari, e dall’altra di censore di iniziative che non trovano aderenti coperture in bilancio. Simili responsabilità lo pongono, de facto, inter pares con il sindaco, e pur tuttavia a quest’ultimo gerarchicamente subordinato. È quindi fisiologico che la relazione possa ben concludersi nella mancata condivisione del modus operandi, in assenza di una modifica normativa in tal senso. Nel settore privato, ad esempio, l’organigramma delle società quotate prevede l’autonomia gerarchica del direttore finanziario dall’amministratore delegato, a garanzia degli interessi degli azionisti alla sana e prudente gestione“.
Conclude, rivendicando con orgoglio la gestione dei conti del Comune dal dissesto finanziario, primo atto dell’Amministrazione pentastellata, ai più recenti bilanci approvati: “Ai cittadini di Augusta voglio dire che con trasparenza ho inteso anteporre alle ambizioni di carriera professionale le ambizioni di servizio da assessore per tutto l’arco del mandato del Sindaco, e mi scuso quindi di non esser riuscito ad evitare questo anticipato epilogo. Voglio comunque rassicurarli, lasciando in dote a questa Amministrazione un bilancio stabilmente riequilibrato e finanziariamente solido, sulle cui basi si potrà costruire lo sviluppo economico e ridare bellezza alle sue Pietre“.