AUGUSTA – Nell’ambito del “Progetto Martina”, i club service Lions e Leo club di Augusta hanno promosso un incontro con gli studenti, che si è svolto stamane con le quinte classi del 2° Istituto di istruzione superiore “Ruiz”.
Il progetto, coordinato dai Lions, prevede un programma nazionale di informazione dei giovani sulle modalità di lotta ai tumori e sulla opportunità della diagnosi tempestiva.
La nascita del progetto risale a quasi dieci anni fa a Padova, città natale della giovane Martina, che aveva solo vent’anni quando venne colpita da un tumore alla mammella. Fu proprio Martina a esprimere attraverso il suo testamento il desiderio che la personale drammatica vicenda potesse incentivare la prevenzione e uno stile di vita sano: “Informate ed educate i giovani ad avere maggiore cura della propria salute; certe malattie sono rare nei giovani, ma proprio nei giovani hanno conseguenze più pesanti”.
Stamane, in rappresentanza dei Lions sono intervenuti Giovanni Alga e Roberto Tessariol. Presentando l’evoluzione e i fini del progetto, già anticipati, hanno rivolto i ringraziamenti per la fondamentale collaborazione alla dirigente scolastica Maria Concetta Castorina, alla docente Rosanna Bellistri, impegnata in prima linea, e alla dottoressa Sebastiana Di Franco, parte integrante del Comitato per il “Progetto Martina”.
In qualità di delegato della quarta Area operativa del Leo club, è intervenuto il giovane Marco Failla, sottolineando “l’importanza della collaborazione tra Lions e Leo che, in un periodo di crisi dei valori e di principi, si adoperano e mettono a disposizione della comunità il loro tempo e le loro energie quali esponenti della società civile in iniziative dall’alto senso civico”.
Il progetto si articola in due appuntamenti annuali, nei quali vengono distribuiti agli studenti questionari per misurare apprendimento e gradimento. Dai risultati acquisiti finora emerge che, grazie al “Progetto Martina”, ci sono miglioramenti negli ambiti della prevenzione, dell’alimentazione e dello sport e in generale un netto miglioramento nello stile di vita.
L’efficacia del progetto è legata, oltre che alla stretta interazione tra Lions e Leo Club, all’affiancamento di medici esperti che contribuiscono a formare un sistema completo in termini di comunicazione ed esperienza.
L’obiettivo dei club service che hanno abbracciato la causa della lotta contro i tumori è quello di poter coinvolgere attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione quanti più giovani possibile, anche oltre le Alpi. Emblematiche le parole stampate sul segnalibro di cui sono stati omaggiati gli studenti alla fine dell’incontro: “Take care of yourself”, ovvero “Prenditi cura di te stesso”.
Cecilia Casole