Proposte per l’imprenditoria giovanile all’incontro augustano di Pd e Gd
AUGUSTA – Sabato pomeriggio presso la sede del circolo cittadino, i Giovani democratici di Augusta si sono fatti promotori di un incontro sul tema dell’imprenditoria giovanile, al quale hanno partecipato diversi esponenti del Pd, di Confindustria e della Cna di Siracusa.
All’incontro avrebbe dovuto prendere parte anche l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale Bruno Marziano, ma, a causa di impegni istituzionali, non ha potuto partecipare.
Il giovane augustano Luca Campisi dell’esecutivo regionale dei Gd, in veste di moderatore dell’incontro, dopo aver introdotto il tema, ha presentato i deputati nazionali Pd Sofia Amoddio, componente della commissione Giustizia della Camera, e Pippo Zappulla, componente della commissione Lavoro, oltre a Federico Romano, imprenditore augustano di Confindustria, e Gianpaolo Miceli della Cna di Siracusa.
Sono intervenuti Tiziano Spada, segretario provinciale dei Gd, l’augustano Giuseppe Cannavà, che ne è presidente provinciale, e il giovanissimo augustano Manuel Mangano, segretario cittadino dei Gd. Sono stati proprio questi ultimi tre a esporre gli interrogativi da cui approfondire l’oggetto dell’incontro, in quanto giovani che si affacciano al mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Mangano, in particolare, ha presentato una proposta di agevolazioni per l’imprenditoria giovanile, di cui si farà proponente in sede consiliare Giancarlo Triberio. La richiesta prevede l’eliminazione delle tasse comunali, per i primi cinque anni di attività, alle imprese create da giovani tra i 18 e i 35 anni, così da agevolarne la crescita economica e produttiva.
Questa è una delle proposte che si va ad aggiungere alle idee per favorire l’imprenditoria giovanile presentate sia dal rappresentante di Confindustria Romano che da Miceli, esponente della Confederazione dell’artigianato, piccola e media impresa. Da entrambi è stato sollevato uno, e forse il più importante, degli ostacoli per un aspirante imprenditore: il credito che le banche stentano a concedere agli startupper privi di garanzie economiche. In altre nazioni, la concessione del credito per le startup è erogato sulla base di un business plan, con piani di rientro agevolati e con interessi minimi se non nulli: è stato questo uno dei punti dell’argomentazione di Miceli. Inoltre, ha spiegato che i giovani italiani, una volta terminati gli studi, si ritrovano a fare i conti con un gap non indifferente, non conoscendo il mondo del lavoro e le sue dinamiche. Da qui, la proposta di unire l’istruzione a una vera e propria formazione professionale con stage in aziende, che non siano solo un pro forma ma vere e proprie scuole di lavoro.
“Nella legge di stabilità, dall’anno scorso, abbiamo inserito uno sgravio per i contributi e la tassazione per i nuovi assunti sui primi tre anni”, ha riferito la parlamentare Sofia Amoddio, che inoltre ha concordato con Miceli sull’importanza della sinergia tra istruzione e formazione al lavoro. Infine, il parlamentare Zappulla ha auspicato che tali proposte rientrino nel master plan redatto dal Pd e ha invitato a non ripetere certi errori del passato, come quando, a suo dire, si è pensato che l’industrializzazione fosse l’unica fonte della futura economia locale, portando all’abbandono delle imprese agricole, commerciali e artigianali.
Tra gli interventi di saluto, Giancarlo Triberio, segretario del Pd augustano e consigliere comunale, ha assicurato: “Appoggiamo la proposta fatta dai Giovani democratici e ci impegniamo a portarla in sede di Consiglio, per mettere a disposizione dell’Amministrazione questa ottima idea, che può essere propulsore del rilancio della nostra economia”.
Marcello Marino