Prosegue il progetto “Ruiz” – confraternita S. Giuseppe: alunni alla scoperta del Municipio e del “Fondo Blasco”
AUGUSTA – Visita ufficiale a Palazzo di Città per il gruppo di alunni che hanno aderito al progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dall’Istituto “Arangio Ruiz” insieme alla confraternita di S. Giuseppe. Un progetto fortemente auspicato dalla dirigente scolastica Maria Concetta Castorina ed elaborato dal tutor scolastico Paolo Trigilio.
Accompagnati dal tutor aziendale Giuseppe Carrabino, cultore di storia e tradizioni della città, gli alunni sono stati accolti nel salone di rappresentanza dal sindaco Cettina Di Pietro, che nel rivolgere il saluto ha illustrato le attività dei diversi uffici.
La visita è proseguita con la descrizione dei dipinti che ornano il salone realizzati nel 1930 dal pittore palermitano Salvatore Gregorietti, unitamente ai residuali arredi commissionati dall’amministrazione comunale dell’epoca. Successivamente i ragazzi hanno avuto modo di visitare l’ufficio del sindaco dove fa bella mostra il lampadario proveniente da Palazzo Parisi-Zuppello Santangelo e lo storico gonfalone comunale.
Dopo la visita al piano superiore, che un tempo ospitava il teatro comunale, i ragazzi si sono trasferiti presso l’Archivio storico dove Maria Stella Gianino ha avuto modo di spiegare l’origine dell’Archivio e i preziosi documenti in esso custoditi. Particolare interesse hanno suscitato gli armadi ignifughi, che consentono l’ideale conservazione del patrimonio documentario secondo i moderni canoni archivistici.
La visita si è conclusa nei locali della Biblioteca comunale, dove i ragazzi hanno avuto modo di consultare il “Fondo Blasco”, per approfondire le conoscenze dei siti oggetto dei loro studi.
“Grazie alla preziosa disponibilità del personale, cui va la nostra gratitudine – ha dichiarato Giuseppe Carrabino – i ragazzi hanno potuto avere tra le mani preziose opere manoscritte quali le memorie dell’abate Zuppello relative alla storia della città con i suoi monumenti, le chiese, i palazzi e il sistema difensivo, ma anche le opere del medico Giuseppe Migneco, la raccolta di testimonianze sulla santità dell’augustano Giuseppe Veneziano, fondatore delle Congregazioni di Gesù e Maria, e la storia cronologia della Ricetta di Malta e dei suoi ricevitori. Un fondo ricco di materiale prezioso per la storia della città contenente fotografie, documenti, stampe, ritagli di giornali in gran parte inesplorati, oltre a numerosi volumi manoscritti di miscellanee“.
“È stata una nuova ed esaltante esperienza”, è uno dei commenti espressi dagli alunni, anche perché per molti di loro si trattava della prima volta in cui abbiano potuto ammirare l’interno dello storico edificio.
Proseguono pertanto gli incontri che hanno la finalità di promuovere occasioni di conoscenza del patrimonio materiale e immateriale, per fornire ai ragazzi la possibilità di elaborare un percorso di fruizione turistica a vantaggio della collettività.