Raffineria Sonatrach di Augusta, via alla fermata di 3 mesi


AUGUSTA – Sonatrach raffineria italiana (Sri) conferma attraverso un comunicato stampa odierno che venerdì 24 gennaio prenderà avvio il turnaround della Raffineria di Augusta.
La fermata di manutenzione avrà la durata di circa tre mesi (stimata fino al 30 aprile prossimo) e prevede, inoltre, un secondo blocco “nell’ultima parte del 2025“. Vedrà impegnati, insieme ai dipendenti della raffineria, “oltre duemila lavoratori delle ditte appaltatrici“.
“Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria – prosegue il comunicato stampa – saranno accompagnati dalla realizzazione di investimenti finalizzati a migliorare ulteriormente i già elevati standard di sicurezza, sostenibilità ambientale e competitività del sito di Augusta“.
“Nel corso del turnaround – fa sapere Sonatrach – l’operatività dei depositi di Augusta, Napoli e Palermo rimarrà inalterata“.
Nella comunicazione preventiva alle autorità, trasmessa il 21 gennaio anche al Comune di Augusta, si informa che nei circa tre mesi della fermata per i diversi impianti (Scanfiner, Alky, Butamer, Fccu, P/Psplitter, Vps1, T4, Dau1, Pdu, Efu1, Hf1, R5, Zolfo1, Sws, Gtg101, Sg1170) potranno verificarsi sfiaccolamenti, emissioni di polveri, rumorosità.
“Gli impatti evidenziati – si precisa nella comunicazione preventiva – sono legati alle fasi di fermata ed avviamento degli impianti che avverranno progressivamente nell’intervallo temporale summenzionato. Per quanto riguarda l’unità Sg1170, facente parte della centrale termoelettrica (Cte), si rappresenta ai fini di completezza che sono previsti dei riavviamenti all’interno del periodo di fermata degli impianti per esigenze di bilancio vapore“.