Rifiuti da esportare in Turchia, si tratta del naviglio militare dismesso nel porto di Augusta
AUGUSTA – Con decreti del dirigente generale del servizio 6 (Autorizzazione rifiuti) dell’Assessorato regionale dell’Energia, firmati il 5 agosto scorso, la Regione siciliana autorizza il trasporto all’estero, in Turchia, di cinque unità navali militari dismesse negli anni passati e stazionanti nel sedime dell’Arsenale militare marittimo di Augusta.
Vendute per demolizione dalla Difesa a una società privata nell’ottobre del 2023, una volta svuotate di qualsiasi carico e di altri materiali che possono essere classificati come sostanze o rifiuti pericolosi, saranno avviate a smaltimento per il riciclo dei metalli a seguito di trattamento in un impianto di recupero ubicato nel comune turco di Aliaga, in provincia di Smirne.
Si tratta di quattro corvette, segnatamente Driade, Chimera (dismesse nel 2018, vedi foto di copertina), Sfinge, Fenice (dismesse nel 2017), e del sommergibile Mocenigo (dismesso nel 1993), che un’associazione locale nel 2015 propose venisse destinato alla musealizzazione in città.
Dai decreti regionali si apprende che, in accordo con il consenso emesso dall’autorità competente turca, le spedizioni potranno avere luogo entro il 13 giugno 2025.
Non si tratta pertanto dei rifiuti urbani prodotti dai comuni siciliani in attesa di trovare nuovi spazi nelle discariche dell’isola, come erroneamente interpretato da diverse fonti di informazione.