Rifiuti, richiude Tmb Lentini ed è subito nuova emergenza indifferenziata in Sicilia orientale
SIRACUSA – È in corso, a partire dal pomeriggio di questo lunedì 1 luglio, un vertice regionale sull’annunciata nuova chiusura dell’impianto di Tmb (Trattamento meccanico-biologico) della discarica di Lentini, riavviato il 26 giugno scorso dopo cinque giorni di stop e due ordinanze del presidente della Regione, per “esaurimento degli spazi di stoccaggio disponibili“. Nella discarica conferiscono la frazione secca non riciclabile oltre centocinquanta Comuni della Sicilia orientale.
All’incontro in videocollegamento, presenti gli assessori regionali all’Energia, Roberto Di Mauro, e al Territorio, Elena Pagana, il capo di gabinetto di Palazzo d’Orléans Salvatore Sammartano, i dirigenti generali dei dipartimenti regionale della Protezione civile Salvo Cocina, dell’Ambiente Patrizia Valenti, di Acqua e rifiuti Arturo Vallone, di Arpa Sicilia Vincenzo Infantino, oltre a Domenico Baratta della Commissione tecnica specialistica per il rilascio delle autorizzazioni ambientali regionali e al direttore tecnico della Sicula trasporti, Marco Morabito.
Il vertice, voluto dal presidente della Regione Renato Schifani, si è reso necessario per trovare una soluzione dopo la comunicazione della nuova chiusura dell’impianto, con efficacia da domani, martedì 2 luglio, da parte degli amministratori giudiziari della Sicula trasporti, società proprietaria della discarica di contrada Codavolpe.
Questi ultimi hanno infatti notificato alla Regione di aver ricevuto la disponibilità al conferimento e all’avvio delle procedure di omologa da sole due delle quattro società gestori di discariche citate nella prima ordinanza del governatore, segnatamente dalla Catanzaro a Siculiana e dagli Impianti Srr Ato 4 a Gela.
“In considerazione di questo e della conseguente saturazione degli spazi disponibili per lo stoccaggio delle balle filmate di rifiuto Eer 191212 – hanno scritto in conclusione gli amministratori giudiziari della Sicula trasporti – la scrivente società non potrà materialmente proseguire l’attività di trattamento, e quindi di ricezione, oltre il 2 luglio del 2024, riservandosi peraltro di limitare i conferimenti già dal 1 luglio se le condizioni di sicurezza dell’area conferimento lo richiedessero. Si chiede, con urgenza una visita ispettiva al fine di constatare quanto affermato da parte degli organi di controllo del territorio: Arpa Sicilia, Arpa Uos Attività produttive Catania, comando provinciale dei Vigili del fuoco e Asp di Catania“.
“Tutti gli uffici della Regione – dichiara il governatore Schifani, che è anche commissario per l’emergenza rifiuti nell’isola – sono stati mobilitati per l’individuazione di immediate soluzioni alle problematiche sollevate dagli amministratori di Sicula trasporti, ai quali va il nostro ringraziamento per la interlocuzione responsabile e di profondo senso istituzionale. Ancor di più la vicenda di Lentini conferma la strategicità della realizzazione dei due termovalorizzatori già finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione, la cui operatività spazzerà decenni di errate politiche sui rifiuti, figlie di assenza di coraggio in scelte strategiche che andavano assunte in precedenza“.
(Nella foto di copertina: impianto Tmb di Lentini)