Rilancio del porto commerciale, si propone una consulta comunale degli operatori portuali
AUGUSTA – Questa mattina sono pervenute alcune delucidazioni sui finanziamenti comunitari e i progetti in ballo per il porto megarese, fornite da rappresentanti della maggioranza parlamentare, ovvero i due deputati nazionali del Partito democratico Amoddio e Zappulla.
Una parziale smentita rispetto all’allarme lanciato da alcuni sindacati di categoria, accolta con sollievo dai due consiglieri comunali di “Attiva mente” Biagio Tribulato e Angelo Pasqua, considerati i risvolti territoriali in termini di sviluppo e di occupazione.
Ma i due, attraverso una nota congiunta, affermano: “Questa situazione non ci ha visti sereni e non possiamo rimanere comunque indifferenti, per l’ennesima mortificazione che si paventa subisca il nostro territorio, in un momento storico dove una programmazione di sviluppo economico non si intravede in ambito portuale e dove la crisi economica ed occupazionale colpisce duramente la nostra zona“.
Rivendicano il loro operato, da consiglieri di minoranza, sulla questione: “Dopo solleciti inoltrati a mezzo pec riguardanti il futuro del nostro porto, chiediamo pertanto all’Amministrazione e alla presidenza del Consiglio comunale di attenzionare le dinamiche legate problematica porto con estrema solerzia e comprendere l’assetto che avrà l’Autorità portuale di Augusta nell’ambito di riorganizzazione dell’Autorità di sistema“.
Quindi Tribulato e Pasqua richiedono di poter “trattare l’argomento in Consiglio al più presto, coinvolgendo le associazioni di categoria e i sindacati“, rinnovando la proposta di attivare una “consulta comunale degli operatori portuali“, atta a delineare le azioni da porre in essere per evitare il rischio che il porto sia “sempre più arenato“.