Rischiava di soffocare in barca, bambino soccorso dalla Guardia costiera
AUGUSTA – È stato un Ferragosto alquanto movimentato per una famiglia che transitava a bordo della propria imbarcazione nei pressi della costa di Brucoli. Nel pomeriggio, infatti, durante un servizio di pattugliamento costiero espletato nell’ambito dell’operazione di vigilanza, polizia e soccorso “Mare sicuro 2016”, una piccola unità da diporto, nei pressi del canale di Brucoli, ha attirato l’attenzione della motovedetta Cp 525 della Guardia costiera di Augusta.
A bordo dell’imbarcazione, era presente un bambino che accusava delle difficoltà respiratorie, poiché, verosimilmente, aveva le vie aeree parzialmente ostruite dal nocciolo di un frutto.
Immediatamente, uno dei militari membro dell’equipaggio è salito a bordo del natante da diporto, provvedendo immediatamente ad eseguire delle opportune manovre volte a far espellere il corpo estraneo. Nel frattempo, il natante veniva scortato dalla motovedetta verso un pontile vicino e la Sala operativa della Guardia costiera di Augusta aveva allertato sia il “118” per l’invio di un’ambulanza sul posto che il medico in servizio di guardia medica a Brucoli.
Giunti al pontile, era già sopraggiunto il medico allertato, che ha provveduto dapprima a somministrare ossigeno e successivamente a trasportare il bambino con mezzo privato alla volta l’ospedale “Muscatello”. All’uscita di Brucoli, il mezzo è stato intercettato dall’ambulanza, intanto giunta, i cui operatori hanno prelevato il bambino ed hanno proseguito all’indirizzo del nosocomio di Augusta.
Anche una pattuglia automontata della Guardia costiera, in servizio sempre nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro 2016”, è stata dirottata, dalla Sala operativa, al seguito dell’ambulanza, verso l’ospedale.
Il bambino, affidato alle cure del personale sanitario del “Muscatello“, ha ricevuto le necessarie cure ed è ora fuori pericolo, in compagnia dei genitori.