RoboCup Junior, premio e piazzamento nazionale per gli studenti del “Ruiz” a Verbania
AUGUSTA – Un premio e un buon piazzamento nazionale è il bottino delle due squadre di studenti che hanno rappresentato l’Istituto superiore “Ruiz” alla finale nazionale della competizione RoboCup Junior Academy 2024, svoltasi dal 10 al 13 aprile scorsi nella sede dell’Istituto superiore “Cobianchi” di Verbania, sulla sponda piemontese del lago Maggiore.
La RoboCup Junior è una gara internazionale di robotica a squadre per ragazzi al di sotto dei diciannove anni, ideata nel 1997 in Giappone da un gruppo di scienziati, per promuovere la ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale.
Il team “Aema Ruiz“, composto dalle studentesse Alessia Riera, Elisa Indaco, Martina De Luca, Amanda Briganti e guidato dalla docente tutor Tania Rizzotti, nella categoria “On stage” si è particolarmente distinto portando sul palco una performance molto apprezzata dal pubblico: la simulazione di un servizio veterinario in un circo, con tanto di elefante e leone robotico (vedi foto di copertina), ha infatti permesso loro di conquistare il premio “Beniamina Rauch”. Si tratta di un riconoscimento nazionale rivolto ai team meritevoli con componente femminile significativa.
L’altra squadra augustana, “Bitten Apple Ruiz“, composta dagli studenti Davide Baudo, Mattia Lombardo, Giuseppe Bramanti, Lorenzo Saraceno e coordinata dal docente tutor Carmelo Siena, nella categoria “Rescue line” ha svolto una gara avvincente, in cui i robot compivano operazioni di soccorso simulato, piazzandosi così al ventesimo posto nella classifica italiana finale su centocinquanta squadre.
“È stata un’esperienza didattica molto significativa per i nostri ragazzi – commenta a margine del weekend di gare Angelo Santacroce, docente referente di Robotica al “Ruiz” – Siamo fieri di loro! Non andranno alle finali europee ma i nostri ragazzi hanno stravinto, perché hanno superato molte sfide legate alla Robotica, senza mai arrendersi, provando e riprovando a programmare e rimodellare il loro robot e soprattutto perché si sono emozionati e divertiti”.
Molto soddisfatta del risultato anche la dirigente scolastica Maria Concetta Castorina: “I team del “Ruiz” continuano a dimostrare il loro valore nel panorama nazionale delle competizioni di Robotica educativa – dichiara – e a mettere a frutto le competenze Stem (acronimo inglese che unisce Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, ndr), apprese nella didattica scolastica. Ogni squadra, infatti, ha lavorato duramente per progettare e costruire il proprio prototipo, mettendosi alla prova in moltissimi campi, dalla matematica alla fisica, dal problem solving alla gestione del gruppo e al lavoro di squadra. Ognuno ha potuto sperimentare le proprie idee, aprendo così le porte a un processo di apprendimento autentico e coinvolgente”.