“Ruiz rewind”, celebrata la festa-spettacolo di fine anno. La comunità scolastica si stringe intorno a Patrizia
AUGUSTA – Negli spazi all’aperto a ridosso dell’aula magna del 2° Istituto d’istruzione superiore “Arangio Ruiz”, si è svolta la nuova edizione del “Ruiz rewind“, anche chiamata “Notte degli Oscar”, uno spettacolo per celebrare la fine dell’anno scolastico e premiare gli alunni che si sono maggiormente distinti.
Nella serata andata in scena lo scorso giovedì 7 giugno, non sono mancate danze e canzoni, piece teatrali che hanno omaggiato da Massimo Troisi a Ficarra e Picone, ad Achille Campanile, con esibizioni anche di ex alunni che con piacere ogni anno tornano per prender parte all’evento.
Parole di soddisfazione da parte della dirigente scolastica, Maria Concetta Castorina, per la “serata da Oscar”, che ha ringraziato tutti gli studenti che si sono esibiti dando il meglio di se stessi, i rappresentanti degli studenti nel consiglio d’istituto che hanno presentato la serata, segnatamente Gabriele Baudo, Alessia Pinto, Carmelo Firrincieli, Anna Di Franco, Davide Cianchino, presidente del comitato studentesco, infine i docenti impegnati per la realizzazione della kermesse, da Rosanna Bellistri a Anna Belluso, Antonella Giummo, Marinella Strazzulla, Daniela Lo Faro, Concetta Tringali.
La dirigente scolastica ha esteso il plauso alle associazioni e alle attività che sono state partner della manifestazione: “Genitori e figli”, “Fraternita Misericordia di Augusta”, “Diapason”, “Accademia Yap”, “Teniamoci per mano” e l’azienda “Agriservice”.
Durante la serata, un momento di grande emozione è stato l’abbraccio virtuale dell’intera scuola ad una docente dell’istituto, Patrizia Epaminonda, per la quale è stata organizzata contestualmente una raccolta fondi, in concomitanza con la mobilitazione di solidarietà della cittadinanza (“Insieme per Patrizia”), per consentirle un delicato intervento chirurgico a cui si è sottoposta con successo la settimana successiva.
Particolarmente folto il pubblico intervenuto, composto da genitori e studenti, che ha apprezzato le forme di espressione artistica in scena, intese sia come tradizionale festa per la conclusione di un ciclo di studi, che come promozione della formazione dei giovani e collaborazione finalizzata al cambiamento e alla possibilità di incidere nel tessuto sociale della propria comunità cittadina.