Scambi internazionali di studenti, Augusta città di Intercultura
AUGUSTA – Quest’anno, le porte di Intercultura in città si apriranno a quattro studenti stranieri che hanno scelto di trascorrere un anno presso delle famiglie augustane: Daniela, cilena, ha 16 anni e frequenta la 3ª AL del Liceo delle scienze applicate; Beichen, 16 anni dalla Cina, studia in 3ª CL al Liceo delle scienze applicate; Vivian, 15 anni statunitense, è iscritta nella 2ª A del Liceo scientifico; Julieta, 17 anni argentina, frequenta la 4ª BL del Liceo delle scienze applicate.
Il Centro locale di Intercultura Augusta ospita poi un’altra ragazza, Nonoko, giapponese di 16 anni, che vivrà la sua esperienza a Lentini, e vi studierà presso il Liceo Scientifico, in 3ª A.
Tutti loro sono arrivati il 10 settembre all’aeroporto di Catania, dove li attendevano con trepidazione le famiglie ospitanti. Un momento emozionante, in particolare per questi giovani che vogliono imparare a vivere da “cittadini del mondo”.
La presidente della sezione cittadina di Intercultura Brigida Stano spiega: “Noi volontari del Centro locale di Augusta accompagneremo gli studenti durante questa sfida interculturale nell’arco dell’intero anno, in modo tale che i ragazzi, una volta tornati nei loro Paesi natali, arricchiti da nuovi punti di vista, concorrano fattivamente a quel cambiamento che vorremmo vedere nel mondo”.
Ciò che distingue Intercultura, l’associazione no profit che dal 1955 opera nel campo degli scambi internazionali di giovani, è infatti un preciso progetto educativo che pone come centrale la scoperta e la comprensione di culture diverse, sia che si parta per la propria grande avventura sia che si resti in Italia.
Infatti l’attività di Intercultura non prevede solo l’accoglienza, ma anche il percorso inverso, ovvero l’invio. Infatti, contestualmente, cinque ragazzi augustani tra i 16 e i 17 anni in questo momento stanno vivendo la loro “avventura” studiando per un anno all’estero: Costanza De Filippo in Messico, Federico Pitruzzello in Ungheria, Roberta Firrincieli in Repubblica Dominicana, Giulia Accardo in Argentina e Giuseppe Castrovinci in Belgio.