Scoppia la polemica interna al Pd, il consigliere Lisitano contesta Campisi
AUGUSTA – “Ho appreso da notizie di stampa che il Partito democratico al quale sono tesserato, per voce del nuovo coordinatore cittadino, tale Luca Campisi, si è lanciato in affermazioni alquanto discutibili e di dubbio valore politico“. Esordisce così in una polemica tutta interna al Pd il consigliere comunale di opposizione Franco Lisitano, che di fatto rende pubblico il proprio tesseramento al partito.
A indurre una simile reazione la nota sulla nomina del neo assessore Commendatore inviata da Luca Campisi (vedi articolo), tra i “reggenti” temporanei del Pd locale in quanto componente dell’assemblea provinciale del partito e dell’esecutivo regionale dei Giovani democratici.
Lisitano prosegue: “Le parole inutilmente concilianti e cariche di ingiustificati eccessi di speranza rivolte al nuovo corso del M5s in relazione alla nuova nomina assessoriale sono certamente quelle che mi hanno più colpito. Le ritengo note stonate di una brutta canzone. Pertanto mi dissocio da quanto affermato dal reggente del Pd cittadino nel comunicato pubblicato in questi giorni“.
La nota di Campisi recava in calce la dicitura “coordinatore cittadino”, sebbene mai ufficializzata alla stampa. Pertanto il consigliere asserisce che “nessun ambizioso tesserato, ancorché autoproclamatosi coordinatore cittadino, può permettersi di scrivere un comunicato di questo peso politico senza concordare i contenuti anche con i consiglieri comunali del partito che proprio in questi ultimi mesi sostengono una battaglia di democrazia all’interno del Consiglio comunale“.
Commenta sullo stato attuale del Pd locale, nonché sull’altro consigliere iscritto al Pd: “Da quando si è dimesso Giancarlo Triberio il Pd cittadino non solo ha perso un segretario ma ha perso anche la bussola; di contro, desta meraviglia che il consigliere Alessandro Tripoli, anch’egli tesserato Pd, non abbia espresso pensieri chiari e inequivocabili dinanzi ad accadimenti di questa natura. Mi auguro che al più presto il Pd cittadino possa eleggere un nuovo segretario perché quello che oggi è solo un comunicato che testimonia il mio dissenso verso le dichiarazioni espresse in nome del partito, perseverando su questa direzione si potrà tradurre in una presa di distanza dal Pd stesso“.
Lisitano conclude dichiarandosi “in linea” con la recente posizione assunta dai tre consiglieri del gruppo consiliare di minoranza guidato da Niciforo (vedi articolo): “Approfitto per augurare al nuovo assessore un buon lavoro e comunicare che, in linea con le motivazioni espresse nel recente comunicato dal gruppo consiliare formato da Marco Niciforo, Vincenzo Canigiula e Salvatore Errante, martedì tornerò in aula per continuare a dare il mio contributo a questa opposizione ed alla città“.