Sequestrati al mercato del giovedì 35 chili di pesce “non idoneo al consumo umano”
AUGUSTA – Tra le diverse attività di controllo della filiera del pescato in Sicilia orientale, nell’ambito della maxi operazione “Surprise” della Guardia costiera, svolta sotto l’egida della Direzione marittima di Catania, si è registrato anche ad Augusta un sequestro di pesce.
I militari della locale Guardia costiera, giovedì 27 aprile, hanno effettuato dei controlli al mercato rionale “del giovedì”, in Borgata in via Bruno Buozzi, e hanno proceduto al sequestro di 35 chili di pesce, in quanto privo di documentazione e non conservato correttamente. Il pescato è stato giudicato non idoneo al consumo umano dal servizio veterinario ed è stato quindi avviato a distruzione.
I militari hanno irrogato due distinte sanzioni: una di 6.500 euro, poiché la partita sequestrata conteneva anche del novellame, ed un’altra di 1.500 euro. Inoltre, nella stessa giornata una motovedetta dipendente ha sequestrato l’ennesima rete da pesca in porto e provveduto a sanzionare il trasgressore per circa 4.000 euro.
L’operazione “Surprise” ha impiegato in tutta la Sicilia orientale oltre cento militari, fra gli uomini e le donne della Guardia Costiera, per un’attività di controllo combinato mare-terra, impiegando 20 mezzi terrestri e 25 unità navali, al fine di vigilare su tutte le fasi della filiera della pesca, dalla cattura al trasporto, dalla vendita alla somministrazione del pescato, portando a termine oltre 50 controlli e sequestrando circa 20 tonnellate di prodotto ittico.
I controlli posti in essere si collocano nell’ambito dell’attività di contrasto alla pesca illegale e per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti a taglie minime del pescato, tracciabilità, rintracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino e a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore che il ministero delle Politiche agricole e forestali ha assegnato al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.