Si insedia Benedetto Sanna, il nuovo questore di Siracusa
SIRACUSA – Primo giorno in ufficio per il nuovo questore di Siracusa, Benedetto Sanna. Succede a Gabriella Ioppolo, che dopo cinque anni nel capoluogo aretuseo è stata destinata alla guida della Questura di Messina.
Ecco nel video qui di seguito le prime dichiarazioni del nuovo questore ai microfoni de La Gazzetta Siracusana.it
Benedetto Sanna ha iniziato la sua carriera nel 1986 con il primo incarico presso il reparto Mobile di Palermo. A 26 anni è stato nominato dirigente del commissariato di Corleone dove ha svolto, tra l’altro, un’intensa attività investigativa sul noto clan mafioso dei Corleonesi. È risultato vincitore, nel 1992, del concorso per l’accesso alla neonata Dia (Direzione investigativa antimafia) e nel marzo del 1993 ha avuto un ruolo determinante nella individuazione degli autori della strage di Capaci.
Dopo una breve permanenza alla direzione dell’ufficio Prevenzione generale della Questura di Messina, assume la responsabilità del commissariato distaccato di Capo D’Orlando, portando a compimento numerose attività investigative sui clan mafiosi dei Nebrodi.
Nel 1998 viene chiamato a dirigere il commissariato distaccato di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), realizzando numerose operazioni di contrasto alla criminalità ‘ndranghetista e svolgendo innumerevoli servizi di ordine pubblico. Nel 2005, dopo la promozione a primo dirigente, viene assegnato alla divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria e si dedica, principalmente, alle indagini patrimoniali giungendo al sequestro di centinaia di milioni di euro ai clan mafiosi e al recupero di beni già confiscati da anni ma ancora nella disponibilità dei boss. Nel gennaio del 2010 ha diretto i complessi servizi di ordine pubblico relativi alla cosiddetta “rivolta di di Rosarno”.
Dopo una permanenza di quasi un anno a capo del reparto Mobile di Reggio Calabria, è stato nominato dirigente del reparto Mobile di Milano dove, tra l’altro, ha coordinato tutti i reparti Mobili italiani impegnati per le emergenze Tav di Chiomonte nonché per la gestione della complessa manifestazione del Primo maggio 2015 che ha preceduto l’inaugurazione dell’Expo milanese.
Promosso dirigente superiore nel 2015, è stato assegnato al dipartimento di Pubblica sicurezza a Roma e nominato componente del Gruppo di pianificazione per il governo dei Grandi eventi e, successivamente, coordinatore del Gruppo di lavoro per il monitoraggio delle fasi di realizzazione delle strutture deputate all’identificazione, all’accoglienza e alla gestione dei migranti e dei richiedenti asilo. A fine 2015 è stato nominato direttore del servizio Reparti speciali con la responsabilità organizzativa nazionale dei quindici reparti Mobili, degli undici reparti Volo e degli Specialisti della Polizia di Stato.
A conclusione di un approfondito lavoro di studio sulla figura dell’Autorità provinciale di Pubblica sicurezza, la nomina a questore di Siracusa.