Si toglie la vita quarantaduenne augustano
AUGUSTA – Pomeriggio di sabato 24 marzo, dramma consumato in via Marina di Levante, dove un augustano di 42 anni, residente in quella zona, che da diversi giorni non rispondeva alle chiamate telefoniche, si è tolto la vita. Sul luogo, sono intervenuti il personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso, e i carabinieri della locale stazione.
La salma è attualmente sotto sequestro nella sala dell’obitorio dell’ospedale “Muscatello”, in attesa dell’autopsia, che certamente sarà eseguita nei prossimi giorni. Solo dopo, l’Autorità giudiziaria consentirà lo svolgimento del funerale.
È una tragedia del nostro tempo, che non va sottovalutata, talvolta frutto della perdita di speranza. Ma va affermato come, grazie a una rete territoriale di strutture sanitarie, con l’Asp e il presidio ospedaliero “Muscatello”, forze dell’ordine e soprattutto amici, semplici conoscenti e la comunità di concittadini che sa stringersi intorno, a una richiesta di aiuto si possa fornire un supporto concreto.
Come ricordano le realtà specializzate che si occupano di prevenzione e forme di sostegno, molti di coloro che hanno tentato il suicidio, ora sono felici di vivere e si rendono conto che volevano solo smettere di star male, non cessare di esistere. E ad Augusta, comunità capace di grande solidarietà e unione, la speranza può sempre trovare nuovo slancio.
(Foto in evidenza: repertorio)