Sicurezza stradale e attraversamento pedonale di corso Sicilia, le proposte di “Attiva mente”
AUGUSTA – L’ennesimo incidente mortale sulle strade cittadine, verificatosi martedì in tarda mattinata in corso Sicilia, ha riaperto il dibattito sugli interventi urgenti da porre in essere per non dover più fare i conti con simili tragedie.
I consiglieri comunali di minoranza Biagio Tribulato e Angelo Pasqua intendono ribadire che il tema della sicurezza stradale dovrebbe essere una “priorità“, come sollecitato in più occasioni sia in Consiglio comunale che attraverso istanze all’Amministrazione.
In una nota congiunta esordiscono: “Non vogliamo trarne uno spunto per fare polemica in una circostanza funesta come questa, l’ennesima che vive, ahinoi, questa città, ma crediamo sia di fondamentale importanza, urgente e prioritario affrontare l’argomento in maniera decisiva. Non possiamo parlarne solo allorché i fatti accadono e all’indomani delle tragedie tutto diventa mero ricordo“.
I due consiglieri di “Attiva mente” sostengono che “occorre che politica ed istituzioni si incontrino“, proponendo che “l’adozione di un adeguato Put (Piano urbano del traffico), delle migliorie e accorgimenti al manto stradale, alla segnaletica, alla pubblica illuminazione, di concerto con seri percorsi di educazione stradale nelle scuole e nel mondo delle associazioni, debbano essere dei cantieri che si concretizzino e non solo più pensati e poi nuovamente dimenticati“.
In merito all’attraversamento pedonale tristemente noto, riferiscono che chiederanno all’Amministrazione “l’attivazione del semaforo pedonale come in passato era presente e, qualora non fosse possibile per motivi tecnici, di poter risolvere il problema con le nuove strisce pedonali funzionali al rallentamento delle autovetture, previste dal Codice della strada, che sostituiscono i vecchi dossi“.
Tribulato e Pasqua concludono: “La cosa più importante è che sulle nostre strade non si sparga più sangue e soprattutto che il senso civico possa svilupparsi laddove ancora è all’anno zero. Lo dobbiamo alla nostra città, a tutti i cittadini che rappresentiamo e soprattutto a coloro che tragicamente sono state le vittime di queste tragedie che si sono consumate: “Attiva mente” si stringe attorno alle famiglie delle vittime“.