Sindacati polizia penitenziaria plaudono a trattativa regionale, smorzate tensioni con direzione carcere di Augusta
AUGUSTA – Sembrano evolvere verso una ricomposizione le recenti criticità nei rapporti tra alcune sigle sindacali di agenti di Polizia penitenziaria e la direzione della Casa di reclusione di Brucoli. Questo lunedì, le organizzazioni sindacali Sappe, Fns Cisl, Osapp e Sinappe esprimono infatti “piena soddisfazione per l’esito della trattativa odierna tenutasi davanti al Provveditore regionale, dove vedeva le scriventi non convocate dalla Direzione della Casa di reclusione di Augusta, posizione che il massimo dirigente regionale ha fatto rivalutare, trovando il direttore Antonio Gelardi propenso ad iniziare un tavolo di trattativa che prevede una nuova piattaforma organizzativa, piattaforma organizzativa fatta di regole, equità, equilibrio per tutti e migliori condizioni per accrescersi professionalmente“.
“Le segreterie sindacali scriventi ringraziano il signor provveditore dottor Gianfranco De Gesu, che saggiamente ha ristabilito le giuste relazioni sindacali che si erano perse – proseguono –, grazie anche alla nuova apertura al dialogo sindacale, improntato sulla negoziazione strumento che ci appartiene, da parte del direttore dottor Antonio Gelardi a cui va il nostro grazie, e ringraziamo i nostri segretari regionali che ci hanno supportato e che continueranno a farlo anche in sede locale“.
La nota congiunta, sottoscritta da Salvatore Gagliani (vicesegretario provinciale Sappe), Angelo Scarso (segretario provinciale Fns Cisl), Giuseppe Cavarra (segretario locale Sinappe) e da un delegato provinciale dell’Osapp, si conclude: “Siamo certi che la data scelta dal signor Provveditore regionale cioè giorno 22 dicembre 2017, giornata dove il direttore di Augusta ci dovrà convocare, si aprirà una nuova era fatta di ulteriori garanzie del rispetto delle regole già negoziate, con nuovi accorgimenti necessari in un momento storico che vede la Polizia penitenziaria subire ulteriori tagli dalla nuova pianta organica del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria centrale“.
La Direzione della Casa di reclusione di Brucoli ha reso noto che “dal momento che domani ci sarà un altro incontro con altre sigle, ritiene opportuno non rilasciare allo stato dichiarazioni“.