“Smuoviamo le acque”, Cgil organizza assemblea pubblica su depurazione
AUGUSTA – La locale Camera del lavoro dà seguito a quanto annunciato a inizio mese, quando, dopo l’audizione alla commissione Ambiente e Territorio dell’Ars ritenuta un “nulla di fatto“, invitava tramite il suo segretario generale a cambiare rotta e ad organizzare una “seria e condivisa azione di protesta civile“.
La prima iniziativa del sindacato ha per titolo “Smuoviamo le acque” ed è in programma per martedì 31 maggio alle ore 18,30 presso l’aula magna del “Ruiz”.
Il segretario generale cittadino Massimiliano Arena espone la premessa critica: “Non si può accettare di tenere bloccata ancora la questione della depurazione e del collettamento delle acque reflue del comune di Augusta. Non è tollerabile apprendere dalla stampa informazioni ottenute da fugaci scambi. Non è nemmeno accettabile non riuscire ad ottenere autorevoli interlocuzioni in merito“.
Prosegue: “Non possiamo continuare a mettere la testa sotto la sabbia e trascurare ciò che succede, o peggio ancora continuare a sperare che le soluzioni vengano da sole. È ormai tempo di cambiare rotta. Il livello di guardia circa lo sversamento dei reflui nel mare di Augusta è stato superato con la scandalosa disattenzione dei tecnici e dei politici“.
Quindi il fine dell’assemblea pubblica: “Dobbiamo lavorare per incalzare e sollecitare i politici ad ogni livello affinché i soldi già stanziati vengano da subito investiti per realizzare l’opera prevedendo, magari, un sistema fognario distinto“.
Arena precisa che la Cgil rivolge l’appello ad unirsi “per una battaglia di civiltà” a tutte le forze sociali e politiche, senza distinzioni, alle organizzazioni sindacali, all’Amministrazione comunale, alla deputazione regionale e nazionale, all’associazionismo e alla cittadinanza. I promotori intendono cogliere l’occasione per fare il punto sull’iter delle opere per la depurazione delle acque reflue e per valutare l’opportunità di unire le energie anche su altre questioni di interesse cittadino.