Sorpresi nel porto a pescare 600 ricci, scatta una multa salata
AUGUSTA – A mezzo segnalazione telefonica alla Sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Augusta, questo venerdì mattina, un privato cittadino ha dato avviso del fatto che nel seno di Priolo, all’interno del porto di Augusta, si stava verosimilmente perpetrando un’attività di pesca di frodo.
La Sala operativa ha immediatamente dirottato un’unità navale militare dipendente, la motovedetta Cp 2204, che ha individuato e raggiunto un’imbarcazione da diporto, con due persone a bordo ed una terza in acqua. Sull’imbarcazione non veniva riscontrato nulla, ma la presenza del terzo soggetto in acqua faceva insospettire i militari.
I militari hanno pertanto richiesto l’intervento di un subacqueo portuale, condotto successivamente sul luogo per mezzo di un’altra motovedetta dipendente, la Cp 879. Ai diportisti, una volta identificati, è stato concesso di allontanarsi, poiché uno di essi ha accusato un presunto malore, pur non chiedendo alcuna assistenza. Data la dubbia circostanza, i tre sono stati autorizzati a raggiungere la terraferma a condizione di recarsi subito dopo presso il Comando della Guardia costiera di Augusta.
Nel frattempo, i sospetti della Guardia costiera si sono rivelati fondati: il subacqueo ha rinvenuto, sul fondale, alcune sacche ricolme di ricci di mare, per circa 600 esemplari.
I preziosi echinodermi sono stati sequestrati e, ancora vivi, sono stati rigettati in mare, al largo, dalla stessa motovedetta Cp 2204. I tre diportisti, presentatisi in Capitaneria di porto, si sono visti comminare una sanzione amministrativa di circa 4 mila euro.
La Capitaneria di porto, nella sua costante attività di contrasto alla pesca di frodo, rammenta che la pesca di ricci di mare è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona e al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura. Invita inoltre la collettività a collaborare, segnalando l’ipotetica perpetrazione di condotte che possano essere connotate dai caratteri della illiceità.