“Striscia la notizia” ad Augusta, in onda il servizio di Brumotti sulla scuola incompiuta. E la promessa di rigenerazione urbana
AUGUSTA – “Augusta, la scuola elementare diventata ecomostro”. È andato in onda con questo titolo su Canale 5, nella prima serata tv dell’Epifania, il servizio di Vittorio Brumotti per Striscia la notizia registrato la mattina del 7 dicembre scorso, come La Gazzetta Augustana.it aveva documentato.
Il campione di bike trial, pedalando all’interno dello scheletro della storica incompiuta denominata “Scuola elementare plesso Domenico Costa 1“, alla Borgata, ha acceso i riflettori su quell’edificio abbandonato che figura nell’apposito elenco-anagrafe della Regione.
I lavori di costruzione della scuola furono avviati nei primi anni novanta ma vennero interrotti nel 1995, eseguiti per appena il 15,86 per cento, a causa di un contenzioso con la ditta appaltatrice. Secondo la tabella della Regione, si trattava di un totale intervento riferito all’ultimo quadro economico pari a 3,3 milioni di euro, con un importo oneri per l’ultimazione dei lavori che sarebbe stato pari a 4,3 milioni.
Sul luogo è stato intervistato il sindaco Giuseppe Di Mare, il quale ha dichiarato: “È un contenzioso vecchissimo. Però noi abbiamo già partecipato a un bando e siamo assegnatari per la costruzione di un asilo nido e per la rigenerazione urbana di tutta quest’area“. I progetti di riqualificazione, due, riguardano una zona più estesa tra l’incompiuta e piazza Mattarella, di ben ventisettemila metri quadri, dove dovrebbe sorgere anche “un’area sportiva per i giovani“. “Nel giro di 2-3 annetti potrebbe cominciare a esserci“, la previsione-promessa che il sindaco ha dichiarato in risposta all’intervistatore Brumotti.
Quanto all’asilo nido, l’amministrazione comunale ha approvato lo scorso 11 maggio un progetto di fattibilità tecnica ed economica (precisamente un Docfap) per la “realizzazione di un asilo nido attraverso la demolizione e ricostruzione di un immobile facente parte del compendio scolastico denominato “D. Costa 2″”, stimando un importo complessivo di 1 milione 280mila euro.
Dopo un quarto di secolo, quindi, l’area dell’incompiuta rientra tra i due progetti di riqualificazione per la Borgata ammessi con decreto del ministero dell’Interno a un finanziamento di 4 milioni 826mila euro (più un co-finanziamento del Comune pari a 168mila euro), suddiviso rispettivamente in 3 milioni 30mila euro (sedicimila metri quadri da rigenerare) e 1 milione 965mila euro (undicimila metri quadri).
Proprio alla fine dell’anno, infatti, è stato reso noto che Augusta figura tra i nove comuni della provincia di Siracusa a cui verranno ripartiti circa 55 milioni di euro provenienti dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per finanziare progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
Come sottolineato nei giorni scorsi dal deputato siracusano Paolo Ficara (M5s), vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera, invitando i comuni quali soggetti attuatori a procedere verso la relativa progettazione esecutiva, entro il 30 settembre 2023 dovranno assegnare i lavori, entro il 31 marzo 2024 rendicontare l’avvenuta realizzazione di almeno il trenta per cento delle opere previste (pena la revoca totale del contributo assegnato), e dovranno completarle entro il 31 marzo 2026 (conclusione del Pnrr).