Teatro di risocializzazione, detenuti e studenti sul palcoscenico del carcere con una regia d’autore
AUGUSTA – Con la serata di ieri, replica dello spettacolo del 1 giugno, si è conclusa la rappresentazione teatrale de Il signor di Pourceaugnac, tratta dall’opera di Molière, messa in scena da giovani attori dell’Istituto superiore “Arangio Ruiz” e detenuti della casa di reclusione di Augusta, nell’ambito del progetto di tutela della legalità “Il carcere va a scuola”, giunto al suo ottavo anno.
Quasi mille spettatori, di cui settecento esterni, hanno assistito al singolare esperimento che mette insieme arte ed integrazione sociale. Fra questi autorità civili e militari, magistrati, il noto conduttore televisivo Salvo La Rosa, l’attrice Francesca Caronia (nel ruolo di Antigone nell’Edipo a Colono, in questi giorni in scena al Teatro greco di Siracusa) ed altri attori impegnati nelle rappresentazioni classiche siracusane con Edipo a Colono ed Eracle.
Ventinove i protagonisti in scena, dieci dei quali detenuti, arrivati all’esibizione pubblica dopo sei mesi di prove settimanali, in cui gli studenti sono diventati frequentatori dell’istituto di pena, in linea con il principio di risocializzazione contenuto dall’articolo 27 della Costituzione. Regista dello spettacolo Davide Sbrogiò, anch’egli tra i protagonisti in questi giorni delle rappresentazioni classiche nel ruolo del corifeo dell’Edipo a Colono.
La serata si è aperta con il ringraziamento da parte della direzione della casa di reclusione a tutti gli agenti di polizia penitenziaria, con in testa la comandante, commissario Di Vita, l’assistente capo Marino, l’assistente capo Di Carlo, al personale dei colloqui e all’ufficio educatori, fra cui in particolare Spuches e Mirabella.
Ha preso poi la parola la dirigente scolastica dell’istituto “Arangio Ruiz”, Maria Concetta Castorina, che ha ringraziato la tutor del progetto Giusi Lisi, e Daniela Lo Faro, Marco Cannarella, Concetta Baffo.
Quali ulteriori collaborazioni, per i costumi è stata ringraziata l’Inda di Siracusa, poi il laboratorio “Victoria Victoria” di Catania e l’associazione teatrale “La Cianciana” di Augusta.
Applausi in tutte le quattro giornate di programmazione con la presenza particolare nella serata di venerdì dei famigliari degli attori-detenuti, che in prima fila hanno assistito alla performance dei loro congiunti, con i quali hanno trascorso ore diverse e liete.
Dopo l’estate, questo l’augurio e l’intendimento della casa di reclusione, dell’istituto scolastico e degli studenti, che ogni anno si presentano numerosi alle selezioni, si ricomincerà. Prima però i ragazzi ritorneranno per un breve saluto ai loro compagni di scena e per i commenti.
Come riferisce il direttore della casa di reclusione, Antonio Gelardi, prossimi appuntamenti aperti al pubblico saranno i concerti estivi di fine giugno nella “Maxi Arena Gattabuia” del carcere. Con un’anticipazione, il 15 giugno, quando alcuni dei coristi-detenuti della “Swing Brucoli’s brothers band“ diretta da Maria Grazia Morello andranno “in trasferta” al Centro Utopia ad esibirsi.