Tenta il suicidio immergendosi nelle acque delle ex Saline, salvato dai Carabinieri
AUGUSTA – Nella tarda serata di ieri, 2 gennaio, intorno alle ore 23,30, è stata segnalata ai Carabinieri la presenza di un uomo in evidente stato confusionale nei pressi delle ex Saline di Augusta. Quindi i militari del Nucleo radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, allertati dalla centrale operativa, si sono tempestivamente recati sul luogo.
Raggiunto il lungomare Granatello che costeggia la zona umida, è stata accertata la presenza di uomo di origine filippina, che si era già immerso nelle acque melmose dell’ex salina fino alle ginocchia e si allontanava dalla riva gridando “I want to die”, ovvero “voglio morire”.
Per fortuna i militari sono riusciti a instaurare un dialogo con l’uomo, convincendolo a tornare lentamente sui propri passi e scongiurando l’annunciato suicidio. Nel frattempo, sono giunti sul posto anche il personale sanitario del “118” e i Vigili del fuoco, nonché una pattuglia della Guardia costiera, che insieme ai carabinieri hanno estratto il giovane dalle acque.
L’uomo tratto in salvo è stato identificato in un cittadino filippino, P.L. di 26 anni, imbarcato su una nave mercantile ormeggiata presso il porto commerciale di Augusta. Subito dopo, il marittimo è stato trasportato all’ospedale “Muscatello”, che si trova proprio a ridosso della zona umida, ove è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria.